I risultati positivi dei Big Tech frenano il sell-off del secondo trimestre

 | 30.04.2024 17:06

  • I mercati hanno finalmente virato in positivo alla fine della scorsa settimana grazie ai risultati migliori del previsto delle big tech.
  • Questa settimana l’attenzione rimane concentrata sulle big tech con tutti gli occhi puntati su Amazon (AMZN) e Apple (AAPL)
  • Allarme data di guadagno anomala: Coca-Cola Company (KO), 3M Corp (MMM) e The Hershey Company (HSY)
  • Continua la seconda settimana di picco della stagione degli utili, con 2.188 società attese per la presentazione dei bilanci.
  • Gli utili positivi non riescono a influenzare gli investitori

    La scorsa settimana è stata un’altra corsa sulle montagne russe per i mercati: gli investitori hanno digerito tutto, dal PIL statunitense del 1° trimestre più debole del previsto e dall’ultimo indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCEPI), che ha mostrato una continua pressione inflazionistica, ai risultati contrastanti dei guadagni delle grandi aziende tecnologiche e al calo del sentimento dei consumatori dell’Università del Michigan.

    Sul fronte degli utili, la stagione del 1° trimestre continua a registrare risultati migliori del previsto. I primi quattro rapporti dei Magnifici 7 sono stati pubblicati la scorsa settimana. Tesla (NASDAQ:TSLA) è stata un’azienda relativamente in ribasso quest’anno e, nonostante abbia mancato le attese per l’EPS e i ricavi del primo trimestre in occasione del report di martedì, è stata la notizia che la produzione di un nuovo veicolo elettrico a prezzi accessibili inizierà nel 2025 a far salire gli investitori di quasi il 20% rispetto a quel report.

    Meta Platforms (NASDAQ:META) ha seguito con i risultati di mercoledì dopo la chiusura, e sebbene sia stata in grado di superare le aspettative sia sulla linea superiore che su quella inferiore, è stata la debolezza della guidance sui ricavi e i commenti dell’amministratore delegato Mark Zuckerberg sulla spesa per l’intelligenza artificiale e la realtà mista a far crollare il titolo dopo il report.

    Giovedì i risultati degli utili e le reazioni del mercato sono state più positive quando Alphabet (GOOGL) e Microsoft (NASDAQ:MSFT) hanno entrambi riportato risultati migliori del previsto. La crescita dell’EPS di Alphabet (NASDAQ:GOOGL) del 15% su base annua (YoY) è stata la più rapida degli ultimi due anni, grazie alle forti entrate pubblicitarie di YouTube e alla forza di Google Cloud. I solidi risultati hanno portato la società ad offrire il suo primo dividendo in assoluto e ad annunciare un riacquisto di azioni per 70 miliardi di dollari. Microsoft ha registrato una forte crescita nel segmento cloud grazie alla domanda di intelligenza artificiale nel primo trimestre e, nonostante abbia emesso una guidance leggermente più morbida sui ricavi per il quarto trimestre fiscale, il titolo è salito del 2,5% nel giorno successivo al report.

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    Secondo i dati forniti da FactSet, con il 46% dei nomi del sito S&P 500 che hanno presentato i loro bilanci, la crescita degli utili su base annua si attesta al 3,5%. Il 77% delle società ha superato le aspettative degli analisti, superando la media decennale, la media quinquennale e un po’ meno la media annuale del 78%. Tuttavia, il settore che desta preoccupazione in questa stagione è quello dei fatturati, con poco più della metà delle relazioni che hanno superato le stime di Wall Street sulla top-line, un dato inferiore alle medie di 1, 5 e 10 anni. Non solo sono meno le società che battono i ricavi, ma lo fanno con un margine molto più ridotto dell’1,3%, ben al di sotto della media quinquennale del 2,0%. Questo potrebbe spiegare perché gli investitori sembrano meno entusiasti dei risultati di questa stagione, premiando le sorprese positive meno della media e punendo le sorprese negative più del solito. I risultati migliori si ottengono grazie alla riduzione dei costi, non alla forza dei ricavi, che è ciò che gli investitori vogliono vedere. La riduzione dei costi può arrivare solo fino a un certo punto prima di iniziare a influenzare l’attività, mentre la forza dei ricavi è un driver superiore per la crescita degli EPS.

    In agenda questa settimana - Amazon, Apple e altro ancora

    I Magnifici 7 sono ancora i principali driver di crescita di questa stagione. Gli investitori si aspettavano una crescita più ampia tra i vari settori a partire da quest’anno, e questo è ancora tutto da vedere. Questa settimana sentiremo altri due di questi nomi, quando Amazon (NASDAQ:AMZN) comunicherà i risultati martedì 30 aprile e Apple (NASDAQ:AAPL) mercoledì 1 maggio.