Michael Kramer | 18.03.2022 15:46
Questo articolo è stato scritto in esclusiva per Investing.com
Il recente rally di tre giorni ha dato a molti investitori la sensazione che il peggio sia passato e che i mercati possano salire ancora. Tuttavia, i segnali interni del mercato appaiono molto deboli su NASDAQ e NYSE New York Stock Exchange, con il numero di titoli che registrano nuovi minimi regolarmente superiore a quello dei titoli che segnano nuovi massimi.
La liquidità sul mercato è terribile; come misurata dal CME, la liquidità dei future S&P 500 è ai livelli più ridotti dall’inizio della pandemia. Intanto, lo spread tra bid e ask si avvicina ai punti più alti.
La parte superiore del book dei future S&P 500 di recente si è ridotta ai livelli peggiori dall’inizio della pandemia. Sono disponibili meno azioni da comprare o vendere su bid e ask. È un mercato molto più movimentato e fa sì che i future S&P 500 registrino grossi movimenti su un volume apparentemente assente.
Inoltre, lo spread bid/ask è salito ad alcuni dei livelli più alti dalla pandemia. Come il calo di profondità del book, lo spread bid/ask più ampio significa che il costo del trading sale, con i trader che comprano e vendono meno azioni ad un dato prezzo ma a spread maggiori, creando volatilità in quanto i prezzi devono muoversi di più perché gli ordini si completino.
Oltre a questo, il numero di titoli che registra nuovi minimi anziché nuovi massimi nel NASDAQ è sbalorditivo. Il numero di titoli che segnano nuovi minimi ha facilmente superato quello dei titoli che toccano nuovi massimi sul NASDAQ e si tratta di numeri decisamente negativi. Il grafico cumulativo dei titoli sul NASDAQ che segnano nuovi massimi o nuovi minimi riporta infatti minimi più bassi di giorno in giorno.
Inoltre, trend simili si notano anche sul New York Stock Exchange, con il numero di titoli che registrano nuovi minimi che ha superato quello dei titoli che segnano nuovi massimi.
I titoli e gli ETF che sembrano stare registrando i guadagni più significativi sono quelli che erano stati più in difficoltà, come l’ARK Innovation ETF (NYSE:ARKK). Si tratta di un ETF che tende al ribasso da un po’ e che sta tornando nella parte superiore del suo canale di trading.
Titoli come Block (NYSE:SQ), PayPal (NASDAQ:PYPL), e Zoom (NASDAQ:ZM) sono saliti nettamente negli ultimi giorni e sono tra alcuni dei numerosi titoli azionari che hanno continuamente segnato minimi più bassi negli ultimi giorni. Sebbene di recente siano rimbalzati da questi livelli bassi, la sostenibilità dell’ascesa resta poco chiara.
Insieme, questi trend dei titoli azionari e della liquidità mostrano un mercato fragile ed instabile, che rende ogni rally incerto fino a quando la liquidità ed i segnali interni del mercato non cominceranno a migliorare.
Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.