I tassi di interesse potrebbero presto schizzare: brutta notizia per i titoli

 | 04.12.2020 15:15

Questo articolo è stato scritto in esclusiva per Investing.com

Molti titoli tech hanno visto un’impennata nel 2020 sulla scia del tonfo dei tassi e gli investitori hanno cercato rifugio nei loro considerevoli tassi di crescita di ricavi ed utili. Ad aggiungere altra benzina sul fuoco ha contribuito l’idea che questi titoli hanno visto una crescita accelerata per via della pandemia. Ma questo scambio potrebbe essere arrivato al capolinea, in quanto i tassi stanno lentamente salendo e le aspettative stanno diventando difficili da battere.

Numerose di queste storie di crescita a lungo termine sono cadute in pezzi questa settimana, come Zoom (NASDAQ:ZM), Salesforce (NYSE:CRM) e Splunk (NASDAQ:SPLK), crollati sulla scia dei risultati sugli utili.

Il gioco del rendimento degli utili

Il titolo di Salesforce ha visto il suo rendimento degli utili, il contrario del tasso P/E, scendere al minimo dal 2018, con un crollo di circa l’1,4 il 2 settembre. Nel grafico seguente, possiamo vedere come il rendimento degli utili di Salesforce si aggirasse storicamente ad una media dell’1,85%. Ma, quando il tasso a 10 anni è sceso al minimo storico, gli investitori hanno ricevuto la spinta che serviva loro per portare giù il rendimento degli utili di Salesforce nel tentativo di mantenere lo spread con il rendimento a 10 anni intorno alla norma storica, facendo schizzare il prezzo del titolo.