I tassi di interesse salgono? Ecco 2 ETF finanziari per approfittarne

 | 20.04.2022 13:04

Le banche ed altri nomi finanziari hanno reclamato l’attenzione di Wall Street in questa stagione degli utili, nella prospettiva di un aumento dei tassi di interesse. I movimenti di queste azioni influiscono naturalmente sui prezzi degli exchange-traded fund (ETF) che si focalizzano su di esse.

JPMorgan Chase (NYSE:JPM) ha aperto la stagione degli utili del  Q1 la scorsa settimana, con un  report peggiore del previsto che ha preoccupato gli investitori.  I profitti di 8,28 miliardi di dollari rappresentano infatti un crollo del 42% dall’anno prima. Charles Schwab (NYSE:SCHW) e Sierra Bancorp (NASDAQ:BSRR) sono altre due banche che hanno deluso le attese degli analisti sugli EPS per il trimestre.  

Intanto, le azioni di  Bank of America (NYSE:BAC) sono schizzate di oltre il 4% dopo la pubblicazione dei risultati finanziari del Q1 migliori del previsto il 18 aprile. Gli EPS di 80 centesimi hanno battuto le aspettative degli analisti.

Altre banche che hanno superato le previsioni di  Wall Street sugli EPS sono  Citigroup (NYSE:C), Goldman Sachs (NYSE:GS), Morgan Stanley (NYSE:MS), State Street (NYSE:STT), e di recente, Bank of New York Mellon (NYSE:BK).

Il  rendimento dei  Treasury USA decennali si avvicina al 3%, oscillando ai massimi pluriennali. In questo contesto, i nomi finanziari sono al centro della scena. Questi istituti prendono in prestito denaro sulla parte breve della curva ma lo prestano sulla parte lunga. Quando il rendimento sale, lo spread tra depositi e prestiti solitamente avvantaggia le banche e migliora i loro margini di interesse netti.

Dunque, molti investitori sono ancora ottimisti per i titoli finanziari, malgrado i report sugli utili misti. Di recente, abbiamo  parlato dell’iShares U.S. Financial Services ETF (NYSE:IYG), crollato dell’8,7% finora sull’anno.