I titoli discrezionali saranno bastonati insieme all’economia USA

 | 06.12.2022 18:28

  • Gli ultimi dati economici USA mostrano ancora la presenza di pressioni inflazionistiche
  • I beni di consumo discrezionali (XLY) ultimamente se la giocano con gli energetici per la peggiore performance sull’S&P 500
  • Il prossimo importante supporto di XLY è nella parte inferiore degli 80 dollari, bottom di marzo 2020
  • Dopo aver festeggiato il report sull’occupazione di venerdì scorso migliore del previsto, i nodi sono venuti al pettine. I trader cominciano ad accettare il fatto che la Fed potrebbe voler allentare l’inasprimento, ma che non abbia i mezzi per farlo al momento.

    Peggio. La Cina sta finalmente allentando le restrizioni, e il mercato non può nemmeno fare leva su questo, consapevole che troppe cose buone finiscono per essere un male. Il mercato del lavoro in surriscaldamento esacerba l’inflazione, erodendo il potere d’acquisto del dollaro e costringendo la banca centrale statunitense a continuare ad alzare i tassi per far rallentare l’economia.

    I beni di consumo voluttuari, tramite XLY, sono stati il settore con la seconda performance peggiore ieri sull’indice S&P 500, perdendo il 2,88%, quasi quanto gli energetici, tramite XLE, sceso del 2,97%.

    Più la Fed alza i tassi di interesse, più è probabile che l’economia cada in recessione, dopo quella tecnica dei primi due trimestri dell’anno. La domanda di energia scende quando gli affari si fermano, con manifattura, spedizioni e viaggi che vengono colpiti. I titoli del settore viaggi si sovrappongono a quelli dei beni discrezionali.

    Su base settimanale, gli energetici restano indietro, seguiti da finanziari (XLF) e beni di consumo discrezionali, rimasti invariati. Su base mensile, il settore energetico è l’unico in rosso, mentre i beni di consumo discrezionali si piazzano ancora una volta al secondo peggiore posto.

    XLY segna la performance peggiore negli ultimi tre mesi, è al terzo posto fra i peggiori negli ultimi sei, ed al secondo dall’inizio dell’anno.

    Come dice il nome, la domanda di questi prodotti e servizi è a discrezione dei consumatori. Quindi, in tempi duri, i consumatori tagliano le spese non essenziali, in modo da avere abbastanza denaro per i prodotti di consumo di prima necessità (XLP).

    Negli ultimi 5 giorni, i ritorni dei beni discrezionali sono stati esattamente dello 0,00%. Notiamo che i servizi di comunicazione (XLC) hanno registrato 0,00% negli ultimi 5 anni.