I titoli migliori e peggiori degli ultimi 3 mesi. Carraro balza in testa

 | 19.06.2017 12:14

I titoli migliori e peggiori degli ultimi 3 mesi. Carraro balza in testa, sprofonda Trevi.


I MIGLIORI

Al primo posto troviamo Carraro SPA (MI:CARRA) (+95%) seguito da Landi Renzo (MI:LR) (+74%), Sogefi SpA (MI:SGFI)(+74%), Bialetti Industrie SpA (MI:BIA) (+69%), Stefanel SpA (MI:STEP)(+62%), Exprivia (MI:XPR) (+50%), Openjobmetis SpA Agenzia per il Lavoro (MI:OJM) (+47%), Gefran SpA (MI:GFRN) (+40%), Rcs (MI:RCSM) (+37%) e Maire Tecnimont SpA (MI:MTCM) (+35%).

L’avvio dell’esercizio 2017 vede i primi segnali di ripresa per i mercati di riferimento del gruppo Carraro e i risultati positivi sono già evidenti sia a livello di fatturato che di marginalità.

Il Gruppo ritiene di essere sulla strada giusta e il piano di riorganizzazione, avviato negli scorsi anni, sta finalmente producendo effetti concreti, con dati positivi.

È ancora presto per parlare di ripresa stabile e l’alta volubilità dei principali settori richiederà ancora nel medio termine una forte determinazione del Gruppo nella gestione del business.

Lo scorso 5 giugno Carraro S.p.A. ha comunicato che si è conclusa l’offerta di massime n. 33.726.630 azioni ordinarie (o di azioni B, a scelta di ciascun sottoscrittore) di nuova emissione, del valore nominale di euro 0,52 cadauna (le “Azioni in Offerta”), effettuata in esecuzione dell’aumento di capitale in forma scindibile e a pagamento, deliberato dall’Assemblea straordinaria dell’Emittente in data 27 giugno 2016, per l’ammontare complessivo di massimi Euro 54.000.000,00.

Il primo trimestre 2017 ha visto un rafforzamento della domanda di nuovi veicoli agricoli in tutte le aree geografiche di riferimento, in particolare nell’Europa Occidentale e in India. Questo è ancora più evidente per i trattori specialistici (Vigneto-Frutteto) grazie al positivo andamento dei rispettivi settori di applicazione.

Anche il settore delle macchine movimento terra vede nel primo trimestre 2017 un ritrovato ottimismo. In Europa si è registrato un rafforzamento della domanda nelle macchine da costruzione, in particolare per quelle più compatte specialistiche (pale ed escavatori). La tendenza positiva si è recentemente estesa anche alle macchine da miniera dove si stanno registrando i primi segnali di incremento di domanda pur rimanendo ancora a livelli estremamente bassi.

Malgrado tali segnali di ripresa siamo ancora lontani da una crescita strutturata dei mercati.