I titoli tech potranno salire se continuano a farlo anche i rendimenti?

 | 04.10.2023 14:23

Questa settimana il Nasdaq 100 è stato in grado di resistere relativamente meglio di molti altri indici globali. I grandi titoli tecnologici sono riusciti a sostenere il mercato, mentre le piccole e medie imprese hanno ceduto.

Alcuni investitori forse considerano i colossi tecnologici come beni rifugio, il che potrebbe spiegare la loro sovraperformance. Ma con valutazioni troppo elevate, insieme alle crescenti preoccupazioni per la salute dell’economia globale e ai rendimenti dei titoli di Stato ancora in crescita, non sono sicuro di quanto a lungo riusciranno a sostenere il mercato.

La chiusura in leggero rialzo di lunedì del Nasdaq e dell’S&P 500 potrebbe essere stata favorita dal sollievo suscitato dall’accordo del Congresso degli Stati Uniti su una legge di spesa provvisoria per evitare lo shutdown del governo fino al 17 novembre.

Ma con la ripresa del sell-off del mercato obbligazionario, è probabile che questo sostenga ulteriormente il dollaro e comprometta le azioni. In altre parole, nulla è cambiato rispetto alla scorsa settimana. Il sentimento rimane cauto e gli investitori non mostrano alcun desiderio di mantenere i guadagni. Gli investitori non sono chiaramente impressionati dall’ennesimo tentativo di compromettere l’accordo sul debito degli Stati Uniti.

h2 I rendimenti a 10 anni degli Stati Uniti potrebbero dirigersi verso il 5%/h2

Pertanto, è probabile che l’attenzione rimanga sui fattori che hanno pesato sui mercati il mese scorso, ossia l’aumento dei rendimenti obbligazionari e il dollaro forte. Questa mattina il benchmark decennale statunitense ha toccato un nuovo massimo del 2023, continuando a salire verso il livello del 5%. I solidi dati ISM del PMI manifatturiero di lunedì hanno ulteriormente sostenuto i rendimenti e alimentato il rally dell’indice del dollaro, ora in rialzo per la dodicesima settimana.

Questa settimana ci saranno molti dati chiave sugli Stati Uniti, che dovrebbero tenere sotto controllo il dollaro e i rendimenti obbligazionari, che a loro volta dovrebbero influenzare i mercati azionari. Finché i rendimenti obbligazionari aumenteranno, i titoli azionari resteranno sotto pressione.

Di fronte a un rischio aggiuntivo in un contesto macro difficile, gli investitori alla ricerca di rendimento preferiscono ottenere un rendimento discreto e fisso, piuttosto che sperare in dividendi incerti o in un ulteriore apprezzamento del capitale in azioni, con valutazioni troppo elevate.