Se i “sin stock” stuzzicano il vostro interesse, considerate questi 2 ETF

 | 07.08.2020 13:51

Mentre ieri abbiamo parlato di ETF socialmente responsabili, oggi esamineremo la parte opposta dello spettro: i cosiddetti “sin stock”, o titoli legati ai “vizi”.

Questi titoli comprendono compagnie che si occupano di alcol, cannabis, scommesse, intrattenimento per adulti ed industria della difesa. I partecipanti dei mercati le cui convinzioni personali permettono loro di investire sui “sin stock” possono trarne vantaggio in quanto offrono una diversificazione aggiunta.

Non solo l’uso di tabacco ed alcol tende a restare stabile anche in tempo di recessione, ma molte di queste compagnie offrono anche dei solidi payout dei dividendi. Allo stesso modo, i titoli legati alla difesa solitamente superano la crescita degli altri mercati, come l’indice S&P 500, in periodi economicamente difficili.

Tenendo a mente questi aspetti, ecco due ETF legati ai “vizi” da prendere in considerazione:

1. Advisor Shares Vice ETF (ACT)

  • Prezzo attuale: 24,83 dollari
  • Range su 52 settimane: 16,16 - 25,85 dollari
  • Rendimento del dividendo (TTM - Sui 12 mesi precedenti): 2,52%
  • Frequenza distribuzione dividendo: annuale
  • Percentuale spesa netta: 0,99% all’anno, o 99 dollari su un investimento di 10.000 dollari

L’AdvisorShares Vice ETF (NASDAQ:ACT, che comprende 32 titoli, punta ad un’esposizione concentrata soprattutto verso titoli di compagnie di alcol e tabacco quotati negli USA. L’ACT afferma di investire solo su quelle compagnie legate alla cannabis che svolgono attività considerate legali a livello federale dal governo USA.

È essenziale evidenziare che, nel 2018, il Canada è stata la prima nazione del G7 a legalizzare la cannabis a livello federale, cioè in tutto il paese.

Tuttavia, a livello federale, la marijuana è illegale negli USA e resta un farmaco di livello 1, ossia tra le sostanze psicotrope. Al contrario, a livello statale, lo status legale della marijuana dipende dalle leggi dei singoli stati.

In altre parole, l’industria legalizzata della marijuana è ancora agli albori, anche in Canada, ed è quasi inesistente a livello globale. Tuttavia, il mercato della cannabis legale dovrebbe valere più di 70 miliardi di dollari entro il 2027. Il segmento terapeutico probabilmente registrerà la fetta maggiore delle entrate, con circa il 70%. Ed il resto sarà rappresentato dai prodotti a scopo ricreativo per l’uso da parte di adulti.

I requisiti di quotazione del NYSE o del NASDAQ, nonché della borsa di Toronto (TSE) impediscono alle compagnie di operare attività commerciali in paesi in cui infrangerebbero la legge.

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I settori inclusi nel fondo (per peso) sono i seguenti: cannabis (40,9%), alcol (27,1%), alcol con esposizione alla cannabis (8,6%), tabacco con esposizione alla cannabis (8,6%), tabacco (5,80%) e ristoranti & intrattenimento (9,0%).

I primi dieci titoli rappresentano il 60% degli asset netti totali, pari a quasi 10 milioni di dollari. Le prime tre compagnie dell’ACT sono Boston Beer Company (NYSE:SAM), Thermo Fisher Scientific (NYSE:TMO) ed Abbott Laboratories (NYSE:ABT).