Il Bitcoin punta verso i 30 mila dollari o anche meno

 | 06.01.2022 16:26

La pubblicazione dei verbali del FOMC del vertice di dicembre della Fed ieri ha rivelato che i policymaker della Federal Reserve sono più avanti nel cammino dell’aumento dei tassi di interesse rispetto a quanto immaginavano gli investitori.

Dopo la pubblicazione, trader ed investitori sono usciti da un’ampia gamma di classi di asset, tra cui i titoli tech. Persino i Treasury si sono rivelati inutili per chi cercava un rifugio, dal momento che i rendimenti attuali impallidiscono rispetto agli aumenti dei tassi di interesse previsti.

Di conseguenza, le emissioni di bond sovrani con scadenze più brevi hanno avuto la performance migliore tra i Treasury, poiché non incastreranno i trader in un programma di payout più bassi. Il dollaro USA, che dovrebbe essere il beneficiario immediato di tassi più alti, è rimasto invariato. Gli investitori scommettono inoltre che la BCE inasprirà presto la sua politica.

La prospettiva di tassi di interesse più alti non ha nemmeno spinto il Bitcoin, che qualcuno definisce il nuovo asset rifugio che potrebbe rimpiazzare l’oro in questo ruolo.

Ma la criptovaluta non offre un payout. Quindi, ha fatto la fine dell’oro, senza rendimento, durante il sell-off.

Nonostante questi fondamentali già sgradevoli, il calo del Bitcoin arriva in una congiuntura tecnica altrettanto brutta.