Il cambio euro-dollaro canadese rispecchia la diversa politica monetaria

 | 14.04.2022 16:58

Ieri, la Banca del Canada ha annunciato un aumento da 50 punti base. È la prima banca centrale ad alzare i tassi di oltre 25 punti base in 22 anni.

È anche la prima banca centrale del G7 ad alzare i tassi di interesse dello 0,5%. Si tratta del secondo aumento della BoC nel 2022, dopo il rialzo di 25 punti base del mese scorso. I due aumenti portano il tasso di interesse canadese ad un intero punto percentuale.

Lo slancio della banca centrale accelera, con i fiscali policymaker canadesi che combattono contro un’inflazione arrivata al massimo di tre decenni, a causa anche della guerra in Ucraina. La banca ha anche promesso che il suo più importante aumento dei tassi dal 2000 è appena iniziato: ce ne saranno altri. Dopo l’annuncio della BoC, il dollaro canadese è salito.

Vediamo invece la scelta della Banca Centrale Europea rispetto all’aumento dei tassi di interesse.

La zona euro ha davanti un’inflazione da record, al 7,5% a marzo dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Con le trattative di pace attualmente ad “un punto morto”, secondo il Presidente russo Vladimir Putin, è probabile un nuovo assalto in terra ucraina Se dovesse succedere, i prezzi di materie prime ed alimentari probabilmente continueranno a schizzare, portando l’inflazione UE a nuovi record.

Il conflitto ha ulteriori implicazioni per i paesi della zona euro, per via della loro dipendenza dall’energia russa. Ci sarà un impatto anche sulla crescita economica.

Quindi, qual è la posizione della BCE sugli aumenti dei tassi di interesse? Secondo la Presidente Christine Lagarde, non sono da escludere, anche se la banca non sembra aver fretta.

Come ha detto Lagarde dopo il vertice di marzo della BCE, un aumento dei tassi arriverà tra “qualche tempo”. Potrebbe trattarsi di “settimane” come di “mesi”, consentendo alla BCE di mantenere la promessa di non alzare i tassi fino a quando non avrà concluso il programma di acquisto di asset, che al momento non ha data di scadenza, essendo iniziato questo mese.

Per qualcuno questa lentezza è il modo della BCE di mantenere la parola e conservare la sua integrità, mentre per altri i motivi della banca sono esagerati e forse poco lungimiranti. Ma tutti concordano su una cosa: l’attuale inflazione è il risultato dei problemi di approvvigionamento dovuti ai lockdown, per i quali non si vede una fine imminente.

I due diversi approcci nella politica monetaria e la ricezione del mercato Forex di queste due posizioni diametralmente opposte vengono chiaramente rispecchiati dai movimenti del cambio EUR/CAD.