Nicola Argeo Mastropietro | 14.12.2020 08:29
Il Credit Agricole (PA:CAGR) ha depositato l'offerta di acquisto del Credito Valtellinese. L'offerta da parte dell'istituto francese è di € 10,50, decisamente superiore rispetto alla media degli ultimi sei mesi e rispetto al momento in cui è stata dichiarata la volontà di acquisire la banca italiana, ma non è detto che il prezzo sia definitivo; anzi, il mercato pensa che sia destinato a salire.Il board di Creval (MI:PCVI) ha incaricato alcune delle maggiori banche d'affari internazionali affinchè siano parte in causa per ottenere il giusto prezzo di offerta che ritiene sia ben superiore a quanto sostiene Credit Agricole.La forbice sarebbe tra € 10 e € 13 e l'istituto francese è accusato di voler approfittare per acquisire a sconto la banca italiana restando nella parte bassa della forbice di prezzo. Prezzo che è ritenuto inadeguato.
Il fondo Petrus ha già dichiarato che non parteciperà all'offerta e che il prezzo giusto secondo le loro valutazioni sarebbe pari, considerando tutti gli asset, a € 14.
C'è una battaglia in atto e il mercato è convinto, almeno fino ad ora, che il Credit Agricole rivedrà al rialzo la propria offerta.Subito dopo l'annuncio titolo è schizzato, come normale che accada a € 10,50, ma dopo le polemiche innescate e alcune dichiarazioni contrarie, il prezzo è lievitato e nell'ultima settimana ha oscillato tra € 11,15 e € 11,61, chiudendo a € 11,55.
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