Il crollo di SVB innescherà una crisi bancaria negli USA?

 | 14.03.2023 14:42

  • SVB è stata la più grande banca statunitense a fallire dal 2008
  • SVB Financial era specializzata nella concessione di prestiti a società tecnologiche e start-up con elevate prospettive di crescita.
  • Il fallimento della banca ha causato preoccupazione tra gli investitori che temono un contagio diffuso nel settore bancario
  • Giovedì 9 marzo si è celebrato il 14° anniversario della crisi finanziaria globale. Dal 9 marzo 2009 all’8 marzo 2023, l’S&P 500 ha registrato un rialzo del +490%, pari a un rendimento annualizzato del +13,5%, esclusi i dividendi.

    Ma è curioso notare che, a distanza di 14 anni, il mercato abbia scelto lo stesso periodo dell’anno per  far visita ad alcuni dei fantasmi di allora. Vi spiego brevemente cosa è successo e perché.

    1. Di cosa si occupava SVB Financial Group?

    Nel 2022 SVB Financial Group era la 16esima banca statunitense per dimensioni in base agli asset totali. Alla fine del 2022 aveva depositi per 160 miliardi di dollari, metà dei quali investiti in titoli di Stato USA e titoli garantiti da ipoteca.

    Era una banca specializzata in prestiti a società tecnologiche, start-up e progetti legati alle nuove tecnologie. Questa banca finanziava aziende molto giovani e con elevate prospettive di crescita.

    Secondo Reuters, era il partner bancario di quasi la metà delle società tecnologiche e sanitarie quotate in borsa nel 2022.