Il dietrofront sul Messico aiuta il greggio; la Fed sostiene l’oro

 | 10.06.2019 13:03

Il Presidente USA Donald Trump ha dato di nuovo prova di essere il maggior sconvolgitore dei mercati petroliferi, con il suo dietrofront dell’ultimo minuto sui dazi messicani che probabilmente porterà il greggio a continuare la sua impennata dalla scorsa settimana.

Sul fronte dei metalli preziosi, l’oro dovrebbe ancora puntare a raggiungere il prossimo obiettivo di 1.400 dollari l’oncia nelle aspettative che la Federal Reserve getti le basi di un tagli dei tassi in occasione del vertice dl 18-19 giugno. Un allentamento da parte della Fed indebolirebbe il dollaro USA incoraggiando le alternative alla moneta, soprattutto l’oro ed altre materie prime su cui investire, come il greggio.

h3 Greggio fuori dal mercato ribassista … per ora/h3

Il dietrofront di Trump dalla minaccia di imporre dazi dal 5% al 25% sul Messico a partire da oggi rimuove uno dei principali venti contrari per il greggio, consentendo ai prezzi di uscire dal territorio degli orsi in cui erano stati spinti.