Il frumento ha perso il 20% dal picco dell’invasione dell’Ucraina, è un buy?

 | 04.05.2022 15:42

Tra tutte le materie prime non energetiche, il frumento è probabilmente una delle più politicizzate al momento. Il suo prezzo e le sue prospettive dipendono dall’esito della guerra in Ucraina più di qualunque altra cosa.

E perché non dovrebbe essere così? Russia ed Ucraina rifornivano quasi il 30% del frumento mondiale e la regione del Mar Nero è nota come “il granaio del mondo”. La guerra ha certamente ribaltato la situazione, anche se non tutto è perduto: le esportazioni dalla regione continuano, seppur ad un ritmo ridotto e più lento.

Ma, per quanto sia grande l’influenza dei fondamentali sul frumento, c’è anche una storia tecnica altrettanto importante? È una domanda cruciale visto che i future del frumento USA sono crollati del 22% dal picco del 4 marzo di 13,40 dollari al bushel, attestandosi ieri sul Chicago Board of Trade a 10,47 dollari.

Quindi, il frumento è ora un buy, tecnicamente, o scenderà ancora?