Il greggio attende la risposta della Russia all’OPEC; oro stabile a 1.500 dollari

 | 10.02.2020 16:31

Ci sarà un accordo OPEC nell’immediato futuro? “Sì” sembrava quasi certamente essere la risposta una settimana fa. Ora, tuttavia, l’esitazione della Russia a supportare i tagli alla produzione proposti dal suo alleato degli ultimi tre anni, l’Arabia Saudita, implica che la risposta probabilmente non è più tanto certa.

Dopo gli scambi di mezzogiorno sui mercati asiatici questo lunedì, il prezzo del greggio è rimasto in rosso dopo aver segnato la quinta settimana consecutiva al ribasso venerdì. Che la crisi del coronavirus cinese non faccia altro che peggiorare (con più di 900 morti e 40.000 contagiati al momento della scrittura) è già messo in conto dai mercati.

Tuttavia, i future del greggio USA e britannico, attivi negli scambi elettronici prima delle normali ore di scambio di lunedì, potrebbero facilmente riprendersi se Mosca dicesse sì al taglio di 600.000 barili al giorno di greggio proposto alla fine della settimana scorsa durante il vertice tecnico dell’Organizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio, guidata dai sauditi.