Il mercato azionario USA continua a segnalare propensione al rischio

 | 10.08.2023 12:01

Il recente rally degli asset di rischio ha confuso alcuni analisti ma, a torto o ragione, il ritorno dell’entusiasmo ha ancora slancio, in base a numerosi indicatori del comportamento dei mercati, tramite il confronto di varie coppie di ETF alla chiusura di ieri.

Quasi un mese fa, CapitalSpectator.com ha notato che i segnali di propensione al rischio si sono rafforzati. L’aggiornamento di oggi vede ancora i mercati rispecchiare nel complesso un profilo bullish. I mercati non sono perfetti, quindi questa analisi va presa con le pinze. Ma, per il momento, non è ovvio che la “saggezza” della folla abbia abbandonato il recente ritorno delle aspettative bullish.

Partiamo da un confronto dei cosiddetti titoli a beta alto (cioè ad alto rischio) Invesco S&P 500® High Beta ETF (NYSE:SPHB)) rispetto ad azioni a volatilità bassa (rischio basso) Invesco S&P 500® Low Volatility ETF (NYSE:SPLV)), per valutare la propensione nei confronti di posizionamenti a rischio più alto/più basso nei titoli statunitensi.

Questo rapporto è schizzato negli ultimi mesi e si avvicina al precedente massimo di fine 2021, poco prima che iniziasse la brusca correzione dell’anno scorso. C’è da chiedersi se la recente corsa rialzista sia andata fuori strada o se l’ultima pausa non sia una sosta temporanea prima di spingersi a nuovi massimi. Una cosa è chiara: se e quando SPHB:SPLV crollerà, sarà un segno che i tori stanno avendo dei ripensamenti.