Il mercato non va mai in vacanza, sarà un agosto di fuoco. I titoli su cui operare

 | 26.07.2021 08:17


Generalmente il mese di Agosto viene considerato "quasi" festivo, per lo più tranquillo anche per i mercati, dato che le ascillazioni dei prezzi sono davvero minime. E si prepara poi a "ricominciare" a Settembre - Ottobre dove i ricorsi storici ci affiorano alla mente! Basti pensare al 24 ottobre 1929, giorno in cui si verificò una delle più gravi crisi economiche della storia con il famoso "giovedì nero" e lo scoppio della bolla per la sovrapproduzione. Gli Stati Uniti detenevano la maggior porzione della produzione industriale "mondiale" e quella crisi provocò una "recessione" economica in tutti i maggiori paesi, aumentando vertiginosamente la disoccupazione. Ma non solo, c'è anche il crollo della borsa del 1987 che pose fine ad una delle "bull run" più lunghe (dal 1982) e proprio in quell'occasione fu concepita la sospensione dei titoli per eccesso di ribassi, il tanto famoso "panic-selling".

Ma non sottovalutiamo Agosto che è il mese in cui gli USA uscirono dalla "stagflazione" del 1984, cioè la fase del ciclo economico tra stagnazione e inflazione, detta anche inflazione recessiva. A questo proposito, quest'ultima è utt'ora molto temuta per via di una "ricaduta". Infine ricordiamo Agosto 2020 che è stato il migliore dal 2009 per quasi tutti i maggiori Indici che hanno visto il loro valore toccare nuovi massimi storici.


Quindi attenzione alle opportunità!


Partendo da oltreoceano, un titolo da seguire è sicuramente NVIDIA perchè i frazionamenti azionari (come nel suo caso) spesso innescano forti rialzi del prezzo. quest'ultima ha già diviso le sue azioni ben 4 volte tra il 2000 e il 2007, ma la divisione 4 in 1 è la più grande, infatti nelle altre divisioni si parlava di 2 a 1 (nel 2000 - 2001 - 2006) e 3 a 2 (nel 2007) che hanno portato un rialzo delle azioni del 1.640%. E non solo, la previsione di crescita degli utili per l'anno corrente è di circa il +85% su base annua, capitalizzazione di mercato di $ 468 miliardi e un rapporto P/E di 10,80. Il prezzo delle azioni ha raggiunto un massimo di 825$ prima del recente calo del 8% circa, diventa una reale occasione di entrata anche perchè negli ultimi dieci anni ha prodotto rendimenti del 5.000% . (guarda il grafico)