Il Parlamento Europeo pubblica un rapporto sulle criptovalute

 | 12.07.2018 09:00

Un rapporto creato su richiesta della commissione per gli affari economici e monetari del Parlamento europeo affronta il tema delle “valute digitali” o criptovalute.

Il documento intitolato “Valute virtuali e politica monetaria delle banche centrali: le prossime sfide” si propone di presentare un’analisi del fenomeno delle virtual currencies e il loro potenziale impatto sui mercati finanziari e la politica monetaria degli stati, nonché sulla presunta centralità del monopolio bancario sull’emissione del denaro.

Nel rapporto, che contiene un giudizio positivo sul settore, gli autori affermano che:

“Le monete digitali stanno cercando di ottenere il riconoscimento del mercato e dei governi come mezzo di pagamento, costruendo la propria credibilità pubblica attraverso la stabilità e l’implementazione di reti e piattaforme in relazione al loro utilizzo. Mentre governi e banche centrali difficilmente gli concederanno lo status di valuta legale ufficiale nelle singole giurisdizioni, la questione del riconoscimento da parte del mercato rimane aperta e la rapida espansione in tutto il mondo del Bitcoin e di altri progetti di Virtual Currencies, indica che presto questo riconoscimento potrebbe arrivare. E a differenza dei precedenti tentativi di sviluppare valute digitali, gli emittenti di denaro privato contemporaneo sono in grado di garantire una rete globale trasparente per la circolazione delle monete, un algoritmo credibile per la creazione di criptovalute e un meccanismo di transazione relativamente sicuro, veloce e poco costoso.”

Il documento prende atto di come le valute digitali abbiano sia vantaggi che svantaggi, e difficilmente sfideranno il “quasi monopolio” delle banche centrali nel prossimo futuro.

Tuttavia, grazie a “caratteristiche tecnologiche” quali la trasparenza della rete e il potenziale per garantire transazioni transfrontaliere rapide ed economiche, le criptovalute hanno una migliore possibilità di sopravvivenza rispetto ai precedenti tentativi di eludere le valute nazionali. Infatti i vantaggi delle valute sovrane sul denaro privato in passato, derivavano “dall’esternalità della rete e dalla potenziale capacità di affrontare i problemi di asimmetria informativa e selezione avversa”.

Naturalmente, l’era digitale può affrontare queste carenze.