Giampiero Venegoni | 09.04.2020 08:59
FTSE MIB - Dopo il primo tentativo Long – Stop & Reverse – mancato e chiuso in stop loss (meno 2%) e che aveva cambiato i presupposti tecnici, il secondo tentativo Long ha invece centrato il primo target in area 17800 premiando l’operazione con un discreto 12% circa (si era rientrati a 15900).
Senza volermi dilungare sugli aspetti macro di cui chi mi legge ne è a piena conoscenza, terrei solo a precisare che oggi il coronavirus, con giusta ragione (parlo esclusivamente a livello medico), tiene banco su tutti i mass media, ma noi invece non dobbiamo scordare cosa potrebbe succedere dopo, con o senza futura convivenza col virus.
Perchè tutti i problemi che c’erano prima, non solo non si sono ovviamente volatilizzati, ma rischiano ora addirittura di essere amplificati da questa nuova “piaga”, e per l’Italia il rischio di un default programmato nell’ordine del 20-30% del debito rimane un’ ipotesi con probabilità del 25% cosi come, di conseguenza, quelle che l’indice principale nazionale possa scendere sotto i 12300 (non sono pochissime e solo qualche anno fa erano “nulle”, ovvero 1%)
Teniamo inoltre presente che la seguente “formula”: immissione di liquidità, quantunque possa essere infinita (per sostenere il sistema) + tassi sottozero (per far investire le Aziende, indebitandosi) non può funzionare senza un’economia crescente
Ma allo stato attuale, ammesso e non concesso il fattore economia crescente, un rialzo dei tassi “importante” diventerebbe comunque devastante per imprese e famiglie e lo stesso varrebbe (per le famiglie) qualora l’inflazione si portasse sui numeri auspicati dall’Eurozona
E per le Imprese nei momenti di crisi i margini operativi tendono a scendere mettendo a dura prova i bilanci
Un cross EUR/USD e EUR/GBP molto molto basso aiuterebbe le economie Mediterranee ma difficilmente sarebbe gradito da Germania e Franci. Ma l’euro potrebbe “cadere” anche per i motivi di cui sopra creando ulteriore caos nella UE.
Ribadito il CONCETTO DI FONDO, sempre a livello tecnico e come già evidenziato anche nell’ultimo articolo del 16 Marzo, al momento non è da escludere un ulteriore allungo per target fascia 19500-20000 (pox 65%) ma che potrebbe persino estendersi in fascia 21-22000 (sempre al 50%)
Operatività – Entrata Long ieri a 17350 con target fascia 19500-20000. Raddoppio posizione in caso di ulteriori ed imminenti ribassi in fascia 16-15500. Al momento nessuno stop loss
Nell’ottica di cui sopra si è provveduto ad entrare Long anche su
FERRAGAMO 12.20 con target area 15.50, al momento nessuno stop loss
MPS 1.1750 con target fascia 1.40-1.50, al momento nessuno stop loss
NATURAL GAS – Long da 1.70 (+ 5,50% circa) – Sfortunatamente l’allungo sulla nostra entrata si è infranto sotto area 2.00 non raggiungendo il target.
Pertanto rimaniamo “hold” con target fascia 2.10-2.20 prima, e 2.70 successivamente.
Per finire un’altra commodities che meriterebbe un posizionamento.
Nickel: Entrata Long a 11500 con Stop Loss a 10200 e target in fascia 13500-14000.
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