Il rally dell’azionario USA sembra insostenibile

 | 13.06.2023 11:04

Questa sarà una settimana cruciale per i mercati, con l’IPC martedì, il vertice FOMC di giugno mercoledì, la BCE giovedì e la BOJ e le opzioni USA in scadenza venerdì.

I mercati non sono convinti che la Fed aumenterà i tassi a giugno e vedono il 31% di possibilità di un rialzo questa settimana, ma quasi l’86% di possibilità di un rialzo entro la riunione di luglio. Ciò indica che i mercati considerano i dati economici più recenti come favorevoli a un rialzo dei tassi in corso, soprattutto a causa della rigidità del mercato del lavoro, della forte crescita dei salari e dell’inflazione persistente.

Sebbene l’IPC principale rimanga al centro dell’attenzione, a questo punto conta di più l’IPC core, che dovrebbe scendere al 5,2% a maggio, rispetto al 5,5% di aprile. L’IPC core è ancora troppo alto, molto al di sopra dell’obiettivo della Fed e incoerente con un tasso di inflazione del 2%.

Non ritengo che il vertice di giugno sia cruciale dal punto di vista dell’aumento dei tassi; anche se un report sull’IPC positivo potrebbe indurre la Fed a un rialzo a giugno, la componente più importante sarà quella che la Fed segnalerà per la fine dell’anno attraverso il dot plot.

Mentre i mercati obbligazionari e il dollaro USA hanno rivalutato il rischio di un rialzo dei tassi da parte della Fed, il mercato azionario ha ampiamente ignorato il rischio e si è concentrato sulle prospettive di un taglio dei tassi da parte della Fed. Ciò ha spinto lo spread tra il Nasdaq 100 e i TIP decennali al livello più basso degli ultimi decenni, con un rendimento degli utili che ora supera di appena il 2,04% il rendimento reale a 10 anni. Si tratta dello spread più basso dal 2008 e di un nuovo minimo del ciclo.