Il rimbalzo del 60% di Apple dal minimo di dicembre è sostenibile?

 | 10.10.2019 15:07

Apple (NASDAQ:AAPL), produttore dei popolari iPhone, sta sicuramente continuando a far felici i suoi tori. Il titolo sta dando prova di una forte resilienza, sorprendendo molti analisti che pensavano che l’ormai vecchia attività di telefonia della compagnia avrebbe pesato molto sul prezzo del titolo.

Ma le ipotesi pessimistiche su Apple (NASDAQ:AAPL) si stanno indebolendo rapidamente dopo il lancio dell’iPhone 11 che, al contrario dei numerosi modelli precedenti, sta ottenendo un’accoglienza entusiasta. In effetti, la scorsa settimana, il quotidiano nipponico Nikkei ha riportato che Apple avrebbe chiesto ai suoi fornitori di aumentare del 10% la produzione degli iPhone 11.

La notizia è accompagnata dalla scelta di molti analisti di alzare le loro previsioni, sulla scia di un responso simile da parte della filiera della compagnia. Le previsioni di Wall Street sulle spedizioni di iPhone nell’attuale anno fiscale di Apple (NASDAQ:AAPL) sono aumentate di 3 milioni di unità da quando i nuovi modelli sono stati messi in vendita, il 20 settembre, secondo FactSet.

“Stiamo modestamente alzando le previsioni sui volumi di iPhone e ci aspettiamo che il sentimento degli investitori sul titolo di Apple (NASDAQ:AAPL) migliori sostanzialmente”, scrive in una recente nota Samik Chatterjee, analista di J.P. Morgan, alzando il prezzo obiettivo sul titolo a 265 dollari ad azione da 243 dollari. “Stiamo anche alzando le aspettative sui volumi 2020/2021 sulla base di una maggiore adozione di iPhone con 5G che saranno lanciati nel settembre 2020”, aggiunge Chatterjee.