Il sentiment sta cambiando: Dobbiamo aspettarci ulteriori ribassi?
Investing.com | 27.10.2023 10:56
Il mercato rimane in ansia per la guerra, l'inflazione, la recessione ed i tassi di interesse.
Secondo l'ultimo sondaggio AAII (Investor Sentiment Survey) indicatore contrarian, l'S&P 500 sta riscontrando un continuo calo del sentimento rialzista, confermato dal ribasso che ha portato il prezzo a ritoccare i livelli di aprile 2022. I 4150 - 4135 rappresentano un livello psicologico "fondamentale", da non superare, che in passato ha agito da forte resistenza.
Tornando all'AAII solo il 29,3% degli intervistati si è dichiarato rialzista questa settimana rispetto al 34,1% della scorsa. Sebbene il sentiment possa essere nettamente pessimista, resta in evidente che l'ultima settimana di settembre ha effettivamente registrato un valore rialzista ancora più basso, pari al 27,8%, che ha portato l'indice a perdere circa l'1%
Mentre il sentiment ribassista è salito al 43,2%, il livello più alto da maggio 2023, con una crescita settimanale dell'8,6%. La crescita attuale rappresenta il più grande aumento in una sola settimana da febbraio 2023. Quindi l'indagine AAII sta mostrando una svolta netta, e se contrapposto all'indice NAAIM, che replica l'esposizione azionaria dei gestori di fondi, ha fatto ancora più "rumore" poiché è andato al ribasso oltre i livello di marzo 2022 e sta tornando sui livelli di ottobre 2022.
L'indice di esposizione NAAIM non è di natura "predittiva", ma l'obiettivo principale è di fornire informazioni sugli aggiustamenti effettivi, per quanto riguarda il mercato azionario, apportati dai gestori del rischio attivo ai conti dei clienti nelle ultime due settimane.
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Ecco il sentiment generale
Gli indici infatti hanno iniziato un ritracciamento significativo. Ma i ribassi creano opportunità. Guardando graficamente "i magnifici 7" sono ben lontani dai loro massimi con livelli minimi dell'RSI (ipervenduto).
Prendendo ad esempio prima Apple (NASDAQ:AAPL), è in calo di oltre il 15% rispetto al suo massimo, al di sotto della principale media mobile 200, con un RSI ai livelli minimi (ipervenduto) e la creazione di un canale discendente entrato nell'area di attenzione dei livelli di Fibonacci.
Poi NVIDIA, è in calo di oltre il 18% rispetto al suo massimo, con un RSI diretto sui livelli minimi (ipervenduto) e la creazione di un testa e spalle che se confermato potrebbe tornare a colmare il gap creatosi a maggio 2023 ed entrare nell'area di attenzione dei livelli di Fibonacci.
Il dollaro da luglio ha avuto un trend positivo, registrando una performance di oltre il 7% con l'ultimo massimo del 3 ottobre. Ad oggi ha formato un pattern flag rialzista e si registra un livello dell'RSI ancora alto (sopra i 50). Questo non è quello che speravano in molti, ne tantomeno il movimento che fa bene alle azioni, la vendita potrebbe prendere ancora più piede.
Osservando l'andamento statistico di ottobre, e la reputazione di questo mese che è spesso "sinonimo" di minimi di mercato, i livelli attuali dell'azionario in realtà potrebbero essere il "pavimento" per nuovi rialzi?
Alla prossima!
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