In attesa dei NonFarm Payroll

 | 05.08.2022 08:55

Continua la propensione al rischio sui mercati azionari, nonostante una sessione americana meno tonica, in attesa dei dati odierni sul mercato del lavoro. L’Europa trova nelle trimestrali il suo catalizzatore. Bene in Germania Lufthansa e Zalando, Crédit Agricole in Francia mentre in Italia in luce soprattutto DiaSorin. In generale i rialzi dei titoli di viaggio e del tempo libero hanno più che compensato le perdite dei titoli energetici e delle comunicazioni.

Rialzi nonostante una serie di eventi negativi:

Dalle tensioni in Cina, con Pechino che mostra i muscoli e la cui tensione diplomatica potrebbe perdurare nei prossimi giorni – con rischi soprattutto di aprire un nuovo fronte o comunque di offrire a Mosca un maggior e visibile partner orientale. Sebbene Taiwan non sia riconosciuta formalmente come Stato da nessun membro del consiglio di sicurezza dell’ONU, compresi Stati Uniti e Gran Bretagna, la visita della Pelosi e le dichiarazioni post esercitazioni militari da parte dell’Unione Europea aggravano una spaccatura tra occidente e oriente che trova nell’Ucraina il suo epicentro. Intanto Pechino, oltre ad isolare l’isola, ha deciso di bloccare la vendita di sabbia naturale verso Taiwan. Mossa non priva di conseguenza in quanto materiale necessario per la costruzione di semiconduttori.

Tutto questo mentre in Ucraina si fomenta la preoccupazione, soprattutto a riguardo della sicurezza della maggiore centrale nucleare europea di Zaporizhzhya. Effetti della guerra in Ucraina che vengono ieri analizzati dal bollettino della Bce, dove si evince una esportazione di petrolio russo via mare prossimo ai livelli pre-invasione, con Stati Uniti ed Europa che ne pagano il prezzo maggiore, con un calo rispettivamente del 60% e 35%, e con flussi in crescita verso la Cina e l’India.