Incontro dei leader dell’UE a Bruxelles

 | 23.07.2014 09:07

Forex News and Events
Eventi geopolitici in primo piano

Gli eventi geopolitici continuano a occupare le prime pagine e hanno pesato marginalmente sulla propensione al rischio. Tuttavia, ci sono pochi segnali che i flussi di avversione al rischio non siano solo temporanei. I mercati azionari globali si sono mossi all’insegna della debolezza, l’USD è salito e i rendimenti dei titoli dei principali porti sicuri europei sono scesi, rimanendo su nuovi minimi. Tutti gli indicatori segnalavano una fuga verso i porti sicuri, ma finora i flussi sono stati marginali. I mercati sono riusciti a circoscrivere l’avversione al rischio e ci sono scarsi segnali di un contagio. Ciò significa che gli operatori dovrebbero allontanarsi dal flusso soporifero di titoloni terribili e concentrarsi sulla politica globale accomodante. Questa barriera dovrebbe evitare che eventuali vendite consistenti riescano ad acquisire slancio. Fondamentalmente, dovremmo assistere a un incremento continuo del rischio. L’audizione prudentemente accomodante di Yellen della scorsa settimana lascia presagire che la minaccia di un improvviso cambiamento nella rotta della Fed nei prossimi mesi non è impellente. Inoltre, è improbabile che le elezioni di medio termine negli USA possano intaccare l’ottimismo degli investitori, perché anche una doppia vittoria dei repubblicani alla Camera e al Senato non porterebbe a modifiche immediate nella politica del FOMC. Ciò nonostante, molti indizi segnalano che la BCE e la BoJ continueranno a essere ultra-accomodanti.

Calo del MICEX
Oggi gli operatori si concentreranno sugli eventi che riguardano l’Ucraina e Gaza, in uscita ci sono solo dati di secondaria importanza. I leader dell’UE s’incontreranno per discutere le opzioni sull’Ucraina. Nonostante il rally della propensione al rischio di oggi, le operazioni verso i porti sicuri continuano a essere richieste diffusamente; oro, USD e rendimenti dei titoli decennali USA (che si aggirano intorno al 2,5%) continuano a essere visti come coperture dai rischi geopolitici. Sui mercati emergenti, le pressioni verbali e le nuove sanzioni sulla Russia hanno avuto un impatto profondo sui mercati azionari russi. L’azionario russo si avvicina ai minimi da 3 mesi, con un calo del 7% negli ultimi 10 giorni. Tuttavia, finora i segnali di contagio rimangono scarsi e le vendite circoscritte ai mercati locali.