Marco Bernasconi | 25.05.2021 09:47
Clicca su "SEGUI" in alto per ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo.Nel video in basso l'analisi completa con grafici ed i livelli operativi, non mancare di guardarla.
A Wall Street si dice:
“Il metodo di trading migliore consiste nell’approfittare dell’avidità e della paura della folla.”
Jimmy Chow
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è salito del +0,99%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono positivi: Nasdaq +0,42%, per l’S&P 500 +0,27% e per il Dow Jones +0,21% circa.Perché il mercato ieri è salito a Wall Street?
Ieri gli indici azionari statunitensi sono saliti ed hanno chiuso con guadagni moderati. Gli indici S&P 500 e Nasdaq 100 sono saliti ai massimi delle ultime 2 settimane e il Dow Jones ha registrato un massimo degli ultimi 7 giorni. A spingere in generale il mercato ha contribuito un rally dei titoli tecnologici. Ieri i commenti della Fed sono piaciuti al mercato ed hanno sostenuto le azioni. E’ tornato l’ottimismo, creato da un ritmo più veloce delle vaccinazioni Covid globali che secondo il mercato porterà ad un allentamento delle restrizioni e favorirà la crescita economica.
Ieri a spingere il mercato ha contribuito un rally dei titoli tecnologici.
Le azioni dei resort di Las Vegas hanno registrato un rally ieri che ha guidato i guadagni nell’indice S&P 500 spinti dall’ottimismo sull’aumento del traffico e della redditività. Il Nevada Gaming Control Board ha approvato un ritorno della piena capacità per quasi tutti i resort senza distanziamento sociale.
I commenti di alcuni membri del board della FED, della BCE e della BOJ hanno aiutato le azioni a salire. Ieri i commenti della banca centrale sono stati tutti rialzisti per le azioni.
I dati economici statunitensi di lunedì sono stati negativi per il mercato azionario.
Sul mercato azionario continuano sempre a pesare le crescenti statistiche Covid globali.
È chiaro che il calo dei rendimenti obbligazionari ha stimolato il rally azionario di ieri, specialmente nei settori dei titoli tecnologici e dei servizi di comunicazione. L’ultima “reporting season” è vicina alla fine. Le aziende hanno presentato forti risultati per il primo trimestre. Questo ha contribuito a riaffermare l’opinione di Wall Street che la ripresa economica è solida. Ha soprattutto anche aiutato a giustificare alcuni dei valori azionari elevati in diversi settori, specialmente la tecnologia. Ora il mercato si sta rendendo conto che c’è e ci sarà ancora una crescita spettacolare degli utili e dei fondamentali provenienti dai settori della tecnologia e dalle comunicazioni e dalle azioni “GROWTH” in generale.
Venerdì, è attesa una nuova lettura dell’inflazione sotto forma dell’indice dei consumi e delle spese personali del Dipartimento del Commercio. Il “Core PCE”.
Per chi non lo conoscesse questo, è il modo preferito dai politici della Federal Reserve per misurare l’inflazione negli Stati Uniti, invece del più noto indice dei prezzi al consumo che viene riportato all’inizio del mese.
Io mi aspetto che il Core PCE sia aumentato del 3% rispetto a un anno fa, il che sarebbe al di sopra del livello previsto dalla Federal Reserve per l’inflazione.
Un po’ tutti ci aspettiamo che l’inflazione salga nei confronti anno su anno, questa non è un a novità.
Ma la domanda è “sarà un dato che surriscalderà l’economia o sarà considerato sotto controllo dalla Fed?
Da questa risposta dipenderanno le chiusure settimanali delle borse.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha guadagnato il +0,50%, chiudendo a 2.227,34.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, è sceso all’1,594% minimo degli ultimi 10 giorni.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 195$ ed adesso si attesta sui $1875 dollari.
Il prezzo del greggio americano è salito di 11 centesimi chiudendo a 66,16 dollari al barile.
L’indice di volatilità VIX S&P 500 venerdì è sceso a 18,38, minimo delle ultime due settimane e molto al di sotto del massimo mensile di 28,93. Il VIX è moderatamente sopra al minimo di metà aprile di 14 mesi di 15,38.
Incredibile ma vero il mercato azionario Italia batte con +92 21% il mercato USA.
Oggi voglio presentare il RENDIMENTO DEL “TRADING SYSTEM ORSOETORO” APPLICATO SUI MIEI PORTAFOGLI:
LE STATISTICHE SONO CIO’ CHE TI PERMETTE DI CAPIRE LA QUALITA’ DI UNA STRATEGIA.
LE STATISTICHE SONO AGGIORNATE QUOTIDIANAMENTE.
Oggi voglio parlare della STATISTICA PORTAFOGLIO AZIONI ITALIA Azione #1 Oggi in Italia
Come vedete la statistica è aggiornata alla data più recente il 24 maggio 2021.
Passiamo adesso a vedere il rendimento PERCENTUALE dell’operatività della mia strategia sulla tabella #1 Oggi in Italia a partire dal 01/01/2021.
Come potete vedere dalla tabella il rendimento ad oggi e del +92,21%
Per comprendere e confrontare il rendimento di una strategia bisogna metterla a confronto con il suo benchmark ovvero il suo indice di riferimento. Vediamo cosa ha fatto il FTSE Mib nello stesso periodo i dati sono quelli di investing.com di oggi.
Come potete vedere l’indice FTSE MIB dal primo giorno dell’anno ha avuto una performance del +11,96%. Questo significa che io avendo realizzato nello stesso periodo +92,21% ho fatto più 672,93% in confronto all’indice di riferimento. Vi sfido a trovare rendimento migliore nello stesso periodo sullo stesso mercato!
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