Indice FTSE MIB, alta volatilità al test del primo supporto di fase

Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a giugno 2018 alle ore 21:00 di oggi quota 23457 punti, in perdita del -1.93%, rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un movimento altalenante.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 5 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Saipem (MI:SPMI)), che guadagna il +12.23%, al peggiore (Finecobank (MI:FBK)), che cede il -5.47%.

Riflessioni condivise:

Come in precedenza qui ipotizzato, la volatilità, oggi, ha visto una improvvisa impennata. Sin dall’apertura di stamane, avvenuta in evidente gap down, i movimenti sono stati veloci e di ampia estensione. L’alta volatilità odierna, si è sviluppata inizialmente solo in una direzione ribassista, per poi nella parte finale della seduta interessare anche movimenti rialzisti che, tuttavia, si sono mantenuti in un range molto più contenuto. L’ondata di piena qui ieri ipotizzata si è oggi pienamente concretizzata, cogliendo la maggior parte dei trader impreparata. Da un punto di vista tecnico è sicuramente da evidenziare come la quotazione sia, almeno per il momento, rimbalzata su quel primo supporto di fase qui precedentemente citato più volte e residente sui 23725 punti. Pur essendo, questo valore, stato ampiamente violato al ribasso (minimo odierno dell’indice postato a 23616 punti), l’azione del prezzo ha fatto “perno” proprio su di esso, risalendo con decisione sino a oltre 23900 punti, per poi ritornarvi prima della chiusura di seduta. Citando l’articolo di ieri sera: “è ragionevole presumere che una nuova ondata di volatilità sia in preparazione e che il movimento decisivo in una direzione o nell’altra giungerà come una vera e propria onda di piena…veloce e incontenibile”; oggi così è stato e se la tecnica verrà rispettata nei suoi principi di base, nel caso in cui il massimo postato oggi a 23916 NON venisse violato al rialzo, potremmo assistere ad una prosecuzione del movimento per il prossimo target down, posto a 23590/625 punti prima e sino a 23200/250 punti, in eventuale estensione ribassista. Nella situazione attuale, un primo livello “spartiacque”, di brevissimo periodo, si trova ora sull’indice FTSE MIB a 23700 punti. Viceversa, nel caso il rally proseguisse, si proporrebbero ora ritorni della quotazione fra i 24000 e 24250 punti. La quotazione ha chiuso la seduta odierna esattamente nei pressi del primo punto “spartiacque” di medio periodo. Come ho già avuto modo di dire, gli sviluppi saranno senz’altro molto interessanti da seguire e probabilmente stimolanti, da un punto di vista tecnico. Buonasera. Francesco Lamanna.

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