Indice FTSE MIB, che rischio!…

 | 13.07.2018 22:53

Investing.com – La quotazione dell’indice FTSE MIB, alle ore 17:30 di oggi, era di 21805 punti, in guadagno del +0.46%, rispetto alla giornata precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un movimento rialzista.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 21 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Leonardo), che guadagna il +4.53%, al peggiore (Telecom Italia (MI:TLIT)), che scende del -1.30%.

Riflessioni condivise:

Finita la kermesse Madrilena, che ha provocato la mia assenza per qualche giorno, torniamo alla consueta analisi di chiusura seduta. Se ti piace il rischio, quello vero, quello che si basa sulla pura casualità, beh, allora operare sull’indice italiano fa proprio al caso tuo, in questo periodo. Qualsiasi grafico si prenda in esame, da qualsiasi prospettiva li si analizzi, tutti, irrimediabilmente tutti, evidenziano principalmente una sola ed univoca impostazione: l’evidente incertezza. L’analisi "Veda" conferma lo stato attuale del FTSE MIB, suggerendo grande cautela nell’operatività. La personale sensazione che ricavo dall’analisi, mi dice che il mercato, trasudando indecisione, sembra essere spietatamente a caccia di vittime. L’osservazione obiettiva dei movimenti, del resto, non può che suggerire esattamente questo, ecco perché mi permetto di insistere e rimarcare l’inconsistenza di ciò che si vede accadere ora sui grafici…In realtà, il mercato non ha alcuna direzionalità precisa e si muove in rally o in down, senza regola, ma seguendo esclusivamente l’emotività del momento. Qualsiasi “stormir di fronda” è in grado di provocare improvvisi movimenti, anche di rilevante entità e in qualsiasi direzione. Non potendo, quindi, fare affidamento su alcuna reale tendenza di fondo, non resta che affidarsi alla pura analisi tecnica che, in questa fase, evidenzia nel breve periodo, un massimo postato il 14 giugno a 22520 punti ed un minimo postato il 27 giugno e rivisitato il 2 di luglio a 21065 punti. Entrambi i valori, per di più, costituiscono false rotture, la prima al rialzo e la seconda al ribasso…una situazione che la dice lunga sulla credibilità dei movimenti che avvengono. L’evidente rischio che un trader corre in questo momento, è quello di tentare di seguire un apparente movimento direzionale di brevissimo periodo, trovandosi invece “incastrato” in un movimento esattamente contrario, che poi si protrae abbastanza a lungo. Ma facciamo, per quanto possibile, ordine e diamoci una impostazione che sia percorribile e credibile, considerata la situazione con la quale ci troviamo a confrontarci. E allora torniamo alla nostra tecnica di sempre, che così utile ci è stata, in tante occasioni. Nel brevissimo periodo abbiamo un primo livello “spartiacque” posto a 21730 punti, sopra il quale, il prossimo target si trova a 22000 punti o poco più, e al di sotto del quale, invece, un target ribassista si può ipotizzare ora a 21455 punti o poco meno. Per il momento suggerisco di mantenere una impostazione operativa la più “pulita” e leggera possibile, evitando di volersi impegnare in operazioni che prescindano dai soli valori sopra ipotizzati…il livello di rischio e di incertezza è veramente troppo alto. Con questo preciso invito, voglio chiudere l’analisi di questo fine settimana, augurandovi sia la Buonasera che un Buon fine settimana. Francesco Lamanna.

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