Indice FTSE MIB, circospetto, in attesa di nuovo up...

Investing.com – La quotazione dell’indice FTSE MIB, alle ore 17:30 di oggi, era di 21925 punti, in guadagno del +0.05%, rispetto alla giornata precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un movimento laterale.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 27 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Unipol Assicurazioni (MI:US)), che guadagna il +2.92%, al peggiore (Pirelli (MI:PIRC)), che scende del -2.19%.

Riflessioni condivise:

Seduta di calma, quella odierna, per l’indice milanese FTSE MIB, che alterna così, la fretta della seduta di giovedì alla tranquillità, quasi noiosa di quella odierna. La quotazione oggi è scesa, con una certa lentezza, sino a tornare sul primo supporto di brevissimo periodo, già precedentemente testato, per poi rimbalzare verso l’alto, ma fermandosi al di sotto del massimo postato ieri. Sembra che si sia aperta la caccia ad un supporto in grado di imprimere nuova spinta. In effetti, anche da un punto di vista tecnico, una correzione ci starebbe proprio tutta, anche se ciò stride con la “fretta” vista ieri…che dire… come di consueto, ci toccherà attendere nuovi sviluppi che possano indicare una tendenza in modo più determinato. Per ora la tendenza rimane rialzista, ma uno storno down, se intervenisse, non dovrebbe sorprendere eccessivamente. Nel caso i valori da monitorare, se raggiunti, potrebbero essere quelli compresi fra i 21750 e i 21320 punti, per il breve periodo. Oggi sono tornati di scena i dazi commerciali e la loro negativa influenza sui mercati che non gradiscono lo stato di tensione che aleggia nell’aria. I dati riguardanti i posti di lavoro negli Stati Uniti, pubblicati oggi, hanno evidenziato un dato migliore delle attese, mentre il tasso di disoccupazione ha visto un aumento di 0,2% rispetto alle previsioni; ancora al palo le retribuzioni che sono risultate inferiori al previsto. Il fenomeno risulta obiettivamente sorprendente, dal momento che i datori di lavoro USA, lamentano una certa difficoltà nel reperire i lavoratori dei quali necessitano. Tornando al nostro indice, come qui già anticipato, l’analisi tecnica Veda ci conferma la possibilità di una prossima estensione, nel medio periodo, verso i 22875 punti…rally che, tuttavia, dovrà fare, per l’ennesima volta, i conti con il livello critico di 22200 punti. Quell’area, già raggiunta e superata diverse volte, ha sempre imposto pesanti storni, impedendo alla quotazione di estendere il rialzo sino al successivo livello sensibile. Per il momento, rimane in auge un primo valore “spartiacque” di brevissimo periodo, posizionato a 21750 punti e in alto, a 22000 punti. Un successivo e più solido supporto si trova a 21400 punti. Le “prove tecniche di rally”, continuano…21540 punti costituiscono, sempre, un valore spartiacque di medio-lungo periodo. Buonasera e buon fine settimana. Francesco Lamanna.

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