Indice FTSE MIB, down in gap d’apertura ma “tiene” nel durante

 | 18.06.2018 20:52

Investing.com - Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a settembre 2018 alle ore 18:50 di oggi quota 21960 punti, in perdita del -0.49 %, rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un movimento ribassista d’apertura.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 16 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Azimut (MI:AZMT)), che guadagna il +2.15%, al peggiore (Prysmian (MI:PRY)), che scende del -1.63%.

Riflessioni condivise:

Relativamente alla quotazione del contratto Future FTSE MIB con scadenza 09/18, la perdita odierna, si è accumulata praticamente per intero durante il gap d’apertura. Durante la seduta odierna, infatti, fra movimenti up e down, la quotazione ha sostanzialmente “tenuto” dimostrando una certa resilienza. Il minimo di giornata (21850 punti), si è mantenuto oggi, al di sopra di quello postato giovedì della scorsa settimana a 21835 punti. Sostanzialmente, quindi, la seduta odierna non ha evidenziato pesanti perdite di terreno del nostro indice, ma più che altro una generale debolezza di fondo. Certamente l’impostazione di medio periodo rimane per il momento orientata al ribasso, ma questo non esclude, almeno per il momento, potenziali recuperi verso un’area compresa fra i 22500 e i 23200 punti. In caso di raggiungimento di quell’area, si potrà meglio valutare l’eventuale reazione ribassista del mercato. Per ora nonostante la generale debolezza, non si è assistito ad un vistoso cedimento, anzi…i tentativi di reazione rialzista si sono ripetuti con una certa insistenza e tonicità. Per queste ragioni, ritengo che le operazioni di vendita eventualmente eseguite in questa fase vadano monitorate con cura, e prontamente chiuse, al manifestarsi di veloci movimenti up, per evitare di incorrere in potenziali rally di brevissimo e breve periodo che appaiono essere potenzialmente nelle carte. Una prosecuzione ribassista diverrebbe probabile nel caso in cui la quotazione rimasse stabilmente al di sotto dei 21870 punti. Anche durante la seduta odierna la quotazione è giunta al di sotto del livello poc’anzi segnalato, ma per rimanervi solo per cinque minuti e non spingendosi mai al di sotto dei 21850 punti. È utile inoltre ricordare che nel caso in cui la quotazione si stabilizzasse al di sopra dei 22020 punti, sarebbe favorita una prosecuzione dell’up, verso maggiori livelli di prezzo. La quotazione si mantiene, almeno per il momento, in una ristretta area neutrale. L’attenzione degli operatori è rimasta focalizzata sui possibili effetti derivanti dalla reciproca imposizione di dazi fra Stati Uniti e Cina, la quale mantiene alto il livello di conflittualità e incertezza. In queste condizioni il mercato sembra essersi disposto in posizione di attesa di nuovi input. Per quanto riguarda l’indice FTSE MIB (ora a 22099 punti) si può rilevare la presenza di un primo livello “spartiacque” a 22265 punti, con tg up a 22950 seguito poi dai 23565 punti. Viceversa, in caso di prosecuzione down, si rileva un primo target down a 21475 punti, seguito dai 21100 punti circa. Permane, sul grafico di medio periodo dell’indice, la presenza di un potenziale notevole setup rialzista che, tuttavia, sarebbe negato dalla eventuale stabile violazione down del valore di 21540 punti. L’ambizioso target rialzista che questo setup propone attualmente è posizionato a 28725 punti e oltre. Buonasera. Francesco Lamanna.

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