Indice FTSE MIB, “fuoco pesante” sull’indice italiano

 | 28.05.2018 21:45

Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a giugno 2018 alle ore 20:30 di oggi quota 21855 punti, in perdita del -2.55%, rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un forte movimento down.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 4 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Moncler (MI:MONC)), che guadagna il +0.56%, al peggiore (Finecobank (MI:FBK)), che cede il -7.22%.

Riflessioni condivise:

Era iniziata bene la seduta odierna, con un’apertura in gap rialzista e un solido guadagno...ma è durata poco, i venditori hanno preso d’assalto l’indice italiano che durante il passare delle ore, è stato fatto letteralmente sprofondare. Sotto un “fuoco pesante” e continuo di vendite, si sono ritrovati i titoli bancari che, anche nella seduta odierna, sono precipitati con percentuali di perdita rilevanti. Titoli che sino a qualche giorno fa venivano acquistati a piene mani salendo vertiginosamente, ora sono oggetto di corpose vendite. Certamente la situazione politica interna al nostro Paese sta provocando una grande incertezza e non solo…l’opinione pubblica è spaccata in due e lo scontro fra i sostenitori del presidente Mattarella e la sua iniziativa ed i suoi critici è su livelli molto alti. Le posizioni si sono radicalizzate e difficilmente saranno conciliabili. Le probabilità che il prof. Cottarelli ottenga la fiducia in Parlamento appaiono piuttosto scarse, pertanto, lo scenario più probabile, almeno allo stato attuale delle cose, sembra essere quello di un ritorno alle urne dopo il mese di agosto come dallo stesso presidente incaricato già ipotizzato nella sua conferenza stampa. Ciò che, tuttavia, non si può fare a meno di rilevare, è che quanto sta accadendo sia il risultato di più forze all’opera contemporaneamente e non già della sola situazione politica. Sembra infatti che oltre alla diatriba fra il presidente Mattarella e i due partiti che avrebbero dovuto formare il governo, stia intervenendo anche una normale correzione ribassista, relativa ad una fase di mercato che per troppo tempo è rimasta esclusivamente rialzista. L’attuale alta volatilità sembra quindi essere la risultante delle due forze sommate. Se così fosse, la strada verso il ribasso potrebbe essere ancora lunga e i valori da monitorare, per quanto riguarda l’indice FTSE MIB, diverrebbero, in sequenza, quelli di 20150 prima e 18200 punti circa, in eventuale estensione down. Al momento attuale, essendo stata violata in modo deciso quella soglia spartiacque di medio lungo periodo residente a 22370 punti, il trend potrebbe rimanere ribassista e diretto verso gli obiettivi poco sopra ipotizzati. Una ripresa del rally, viceversa, verrebbe decretata da una quotazione stabilmente oltre il precedente massimo raggiunto a 24544 punti. Il trend rialzista di fondo durato così a lungo è ora certamente in discussione…non si può comunque ancora affermare che il trend up si sia estinto. Si potrebbe assistere ad un suo ritorno in forze, anche in caso di correzione verso i valori segnalati. Buonasera. Francesco Lamanna.

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