Indice FTSE MIB, i tori alzano i toni, ma...

 | 23.02.2018 21:46

Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a marzo 2018 alle ore 20:40 di oggi quota 22707 punti, in guadagno del +1.11% rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un movimento ribassista, parzialmente recuperato nel finale.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 30 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Snam (MI:SRG)), che guadagna il 3.86%, al peggiore (Buzzi Unicem (MI:BZU)), che cede il -1.93%.

Analisi e commento:

...ma sono ancora snobbati dagli orsi, che sembrano piuttosto sicuri del fatto loro: "lasciamoli sfogare" sembra vogliano dire, "tanto, presto torneremo a comandare noi".

Vengono, però, decisamente sottovalutati, a mio modo di vedere e le loro mire potrebbero anche essere decisamente superiori alle attuali aspettative.

Quella odierna, è stata un'altra seduta di rialzo convinto, per l’indice FTSE MIB.

Sembra essere tornato il bel tempo a Piazza Affari, almeno per il breve periodo e il recupero up non potrebbe essere più convincente. Certo, gli ostacoli da superare per recuperare stabilmente un trend realmente positivo sono molti, a partire dai primi livelli di target up/resistenze, che si incontrerebbero ora, in successione, fra 22975 e 23450 punti circa. Quest’ultimo valore poi, se raggiunto, costituirebbe il vero test di tenuta dell’attuale rally. Anche da un punto di vista fondamentale, le condizioni sarebbero apparentemente favorevoli per un pieno recupero up, vedremo. In un mercato usualmente omogeneo a livello europeo, tuttavia, ciò che crea qualche perplessità, è proprio la differenza fra le performance del nostro indice e quelle dei rimanenti principali listini europei. Anche oggi, Milano si è confermata, in assoluto, la piazza meglio performante, a diverse lunghezze di distanza dalle altre. Questa divergenza appare poco motivata nella realtà e da questa considerazione dipendono principalmente i dubbi attuali. Venendo ora ai concreti numeri, si può rilevare che il movimento in corso ha un primo target up sui 22975 punti incontrando su quella strada una prima “difficoltà, già a 22800 punti. Il “turning point” più vicino, si trova ora posizionato a 22575 punti circa, una sua stabile violazione ribassista aprirebbe, probabilmente, la strada ad ulteriori ribassi verso i 22370 e 22175 punti. Non ci resta quindi che attendere la riapertura del prossimo lunedì per verificare come intenderà muoversi il mercato, per ora auguro la buonasera e un buon fine settimana ai graditi lettori. Francesco Lamanna.