Indice FTSE MIB, il down si estende…pericolosamente

 | 14.03.2018 23:16

Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a giugno 2018 alle ore 21:30 di oggi quota 21979 punti, in perdita del -0.88% rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un movimento ribassista.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 3 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Leonardo), che guadagna il +1.70%, al peggiore (Buzzi Unicem (MI:BZU)), che cede il -2.58%.

Riflessioni condivise:

Come d’abitudine, in occasione del cambio di contratto future, oggi, dopo aver riportato il valore di chiusura del contratto Future FTSE MIB, parleremo dell’indice, in modo da rendere più lineare l’analisi, potendola impostare su un grafico con un ampio storico dati.

Oggi, dopo una partenza fitta di movimenti up e down di contenuta portata, progressivamente, la quotazione è scivolata verso il basso, aumentando via, via, la pressione in vendita. Il movimento, che ha trovato molti trader impreparati, ha dispiegato, nella parte finale della seduta odierna, tutta la sua forza, sino a riportare la quotazione sul quel valore “spartiacque” di lungo periodo (22420 punti) che delimita l’area di preferibile long da quella di preferibile short. Questo valore rimane quello da monitorare nel brevissimo e breve periodo e la chiusura che si registrerà nella corrente ottava, sarà certamente rilevante ai fini di un eventuale cambio di direzione del mercato. Per ora, registriamo una decisa tendenza al ribasso che potrebbe, tuttavia, rappresentare ancora solo una semplice correzione al movimento rialzista di fondo. Bisogna aggiungere che, in realtà, i segnali di un potenziale reversal si stanno, in quest'ultimo periodo, assommando. I motivi che portano a valutare una possibile inversione di trend sono diversi e corroborati da motivazioni di diverso carattere, sia tecnico che fondamentale. Per questo motivo è assolutamente consigliabile tenere in debita considerazione anche l’ipotesi che il ribasso possa estendersi ancora per molto. Il primo valore che potrebbe essere nel mirino è ora quello dei 22290 punti, seguito poi dai 22175. Tecnicamente parlando, ci troviamo ora a ridosso di un limite (minimo odierno) che se fosse violato al ribasso, ci porterebbe probabilmente verso i 22290 punti o meno. Domani, in caso di recupero up, incontreremmo le resistenze all'up fra i 22575 e i 22680 punti. Per una convincente ripresa del rally è ora richiesta una stabile violazione dei 22910 punti. Buonasera. Francesco Lamanna.