Indice FTSE MIB, massicci stop loss in avvicinamento

 | 19.04.2018 22:57

Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a giugno 2018 alle ore 21:30 di oggi quota 23260 punti, in perdita del -0.14%, rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un movimento laterale.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 20 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Leonardo SpA (MI:LDOF)), che guadagna il +1.54%, al peggiore (STM (MI:STM)), che cede il -3.36%.

Riflessioni condivise:

Seduta dall’aspetto poco significativo, quella odierna. La quotazione è rimasta confinata in un ristretto range di movimento, nella parte alta dell’ultimo movimento. Il mercato ha consolidato le posizioni sin qui raggiunte, non lasciando trasparire alcuna reale volontà di correzione down. Una correzione attesa ormai da molti trader che giudicano troppo “tirato” il rally che si è ultimamente sviluppato. In realtà, a ben guardare la salita è avvenuta “tutta d’un fiato”, senza effettuare alcuna pausa. Questo atteggiamento tenuto dal mercato, se da un lato gioca a favore di chi vorrebbe assistere ad uno storno, da altro punto di vista è a loro sfavore. Un rally caratterizzato da una spinta tanto determinata, infatti, pur richiedendo, generalmente, una correzione, spesso prosegue come un vero e proprio toro “a testa bassa” incurante del “gap” che si lascia alle spalle. Per questi motivi un atteggiamento shortista durante impennate di questo tipo, si rivela spesso sfavorevole a chi lo intrattiene, molto meglio quindi, se si fosse convinti che una correzione sia ormai dovuta, attenderne le necessarie conferme tecniche sul grafico, prima di aprire operazioni che potrebbero rivelarsi totalmente contro trend, nel breve periodo. Dai vari resoconti sulle posizioni di mercato tenute dalla clientela che pervengono dai diversi broker, si è a conoscenza che la maggioranza delle posizioni dei piccoli trader sono ora corte e una parte di esse è già in evidente sofferenza con stop loss posizionati poco sopra il precedente massimo, postato a 24050 punti. È pertanto evidente che un nuovo allungo anche poco oltre quel livello, farebbe scattare quegli stop loss che andando a comprare per ricoprire le precedenti vendite, potrebbero facilmente innescare un ulteriore allungo dell’up. Il “boccone” si farebbe quindi piuttosto interessante per coloro che alimentano gli acquisti. I livelli da tenere sotto attenzione sono ora quelli di target rialzista individuabili, in sequenza, a 25000 e 26000 punti. Viceversa, in caso di storno ribassista, un primo livello di acquisto sarebbe quello dei 22850 punti, seguito dal successivo a 22435 punti. la tendenza nel brevissimo periodo rimane tendenzialmente rialzista, seppur momentaneamente soggetta a possibilità di correzione, anche profonda, verso sud. Stabiliti così i nostri ipotetici valori di riferimento per i prossimi movimenti, non ci resta che attendere gli sviluppi di mercato. Buonasera. Francesco Lamanna.

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