Indice FTSE MIB, mercato orso, ritesta supporto di medio periodo

Investing.com - Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a settembre 2018 alle ore 21:00 di oggi quota 21596 punti, in perdita del -2.09%, rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un forte movimento ribassista.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 0 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Tenaris (MI:TENR)), che guadagna il +0.00%, al peggiore (Fiat (MI:FCHA)), che scende del -4.17%.

Riflessioni condivise:

Si è capito sin dall’apertura che quella odierna non sarebbe stata una seduta facile…le vendite sono scattate immediatamente e sono poi proseguite senza sosta, sino alla chiusura. Siamo tornati a testare nuovamente il supporto di medio periodo, violando al ribasso il precedente minimo posto a 21717 punti (indice). Si ha quasi l’impressione che gli operatori si siano trovati tutti concordi nel vendere a piene mani praticamente l’intero listino italiano, non c’è un solo titolo del FTSE MIB che abbia chiuso in terreno positivo. Il migliore ha chiuso in parità. Ora è evidente che questa sia una situazione che appare un poco esagerata, dal momento che non sono intervenute grandi novità macro nel calendario economico. Pienamente rispettata l’ipotesi della vigilia qui ieri esposta, con valori compresi fra i 22025 e i 21465 punti (quest’ultimo non ancora raggiunto per la verità) . Raggiunti e superati anche tutti i target ribassisti ieri ipotizzati. Si tratta ora di verificare se ci sarà la volontà e la forza di reagire a questa situazione di eccesso di vendite, oppure se il mercato vorrà affondare l’acceleratore al ribasso, andando così a riprendere quel down trend di medio periodo che sembrava aver trovato, almeno sino a ieri, una via verso nord per una scalata verso valori che, sul medio-lungo periodo, si trovano ad un livello decisamente più alto di quello attuale. Per il momento, quindi, la situazione si mantiene ancora all’interno di canoni tutto sommato prevedibili e previsti. Certo è che la pressione al ribasso vista oggi provoca una certa impressione… ma quante volte questo succede…per poi invertire la rotta, lasciando tutti gli operatori ancora più sorpresi e disorientati? Sarà così anche in questa occasione? vedremo… Personalmente parteggio ancora per la possibilità di una ripresa rialzista, quindi acquisterò su eventuale ulteriore correzione down. La tecnica, come già ieri avvenuto, domina anche l’analisi di questa sera. I target ribassisti, al contempo supporti di fase, sono identificabili sui livelli di 21450 e 21225. E’ quasi superfluo aggiungere che eventuali posizioni long andrebbero stoppate in caso di discesa al di sotto dei 20950 punti (Indice) . Viceversa, una ripresa del trend rialzista vedrebbe ora target up e contemporanee resistenze di fase sui valori di 22000 22200 e 22575 punti. Il primo valore “spartiacque” di brevissimo periodo è ora posizionato a 21750 punti. Buonasera. Francesco Lamanna.

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