Indice FTSE MIB, nessuna nuova…buona nuova…

Investing.com - La quotazione dell’indice FTSE MIB, alle ore 17:30 di oggi, era di 21.790 punti, in perdita del -0.29%, rispetto alla giornata precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un movimento ribassista.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 18 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Pirelli (MI:PIRC)), che guadagna il +2.38%, al peggiore (Bper (MI:EMII) banca), che scende del -5.91%.

Riflessioni condivise:

Continua il trading laterale compreso fra i due estremi posti a 21150 e 22400 punti circa. I movimenti della quotazione dell’indice di Piazza Affari, rimane all’interno del range stabilito senza evidenziare, alcun trend specifico. Contenuto il volume di scambi giornalieri che staziona poco sopra 1,65 Mld di euro. Il periodo, tradizionalmente feriale, come di consueto, esplica la sua influenza sull’andamento delle trattazioni. Come recita il titolo di questa sera, l’assenza di rilevanti novità, in questo momento, è già, di per sé, una buona notizia. Ricordiamoci, infatti, che stiamo ancora “ballando” sull’orlo di un potenziale grande down e che il pericolo, certamente, non può ancora dirsi scampato… L’ultima “mossa” del mercato è stata quella di avvicinarsi ai 22000 punti, (max odierno a 21950), per poi ritirarsi in modo alquanto deciso, sino a riportarsi sul primo punto “spartiacque” di breve periodo, posizionato ora a 21750 punti (min. odierno a 21760). Come in precedenza sottolineato, l’analisi all’interno di un qualsiasi range trading, riveste una valenza decisamente ridotta, in quanto, solitamente, si vedono intervenire in modo più corposo, gli operatori, quasi esclusivamente nei pressi dei due estremi del range totale. Momentaneamente, si possono tenere in considerazione i due valori di 21745 come spartiacque di breve, con target ribassista a 21545 e 21455. In caso di ripresa del rally, viceversa, i target up sarebbero quelli di 22000 e 22200 punti. Nel mercato Forex, nel contempo, si assiste ad una insistente debolezza della sterlina, che accusa progressive perdite sia verso il dollaro che verso lo yen... gli esiti della Brexit sono tutt'altro che scontati... anche per il dollaro sembra essere tornata una certa debolezza nei confronti dell’euro, con il ritorno del cambio eur/usd in area 1,1600 e oltre. La situazione generale rimane fluida e soggetta ad improvvisi cambiamenti che, tuttavia, rimangono confinati all'interno di contenuti range totali di escursione. Mi preme informare i lettori che, come di consueto, anche la presente analisi serale si appresta a vedere una pausa per ferie, che inizierà dal prossimo sabato e si protrarrà sino al 27 agosto. Buonasera. Francesco Lamanna.

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