Indice FTSE MIB, nuovo up verso resistenze intermedie di fase

 | 02.05.2018 21:53

Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a giugno 2018 alle ore 20:40 di oggi quota 23855 punti, in guadagno del +1.09%, rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un movimento rialzista.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 31 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Freni Brembo (MI:BRBI)), che guadagna il +5.63%, al peggiore (Italgas), che cede il -1.12%.

Riflessioni condivise:

Con riferimento all’indice FTSE MIB (24265 punti, +1.19%), la seduta odierna è stata caratterizzata da un movimento up che, dopo aver violato il precedente massimo a 24073 punti, ha proseguito la sua corsa al rialzo postando un nuovo massimo a 24305 punti. La quotazione dell’indice milanese, appare ora diretta verso il suo prossimo target tecnico posto fra i 24550 e i 24600 punti. Un primo livello di allerta, tuttavia, può essere considerato quello dei 24150 punti che, per quanto vicino, suggerisce grande prudenza, nel caso di stabile sua violazione ribassista. È utile, infatti, qui ricordare che l’allungo rialzista attuale presenta più d’un motivo per adottare grande prudenza, è possibile che, anche a seguito di nuovi spunti up, si possa assistere ad una inversione di breve rivolta ad una veloce correzione down, anche di notevoli proporzioni. Nonostante sia evidente la solida impostazione rialzista del mercato, che non sembra dare alcun motivo di dubitare della sua forza, non è certo da escludere la possibilità che in un improvviso aumento di volatilità, durante il quale si possa assistere a forti oscillazioni sia up che down. In quella eventualità sarebbero facilmente raggiunti stop loss anche piazzati piuttosto lontano dal corrente valore di mercato. Nell’immediato, a “presidiare” questo up rimane ora il minimo postato in data 25 aprile a 23680 punti. Il sentiment rimane certamente rialzista, con target ipotizzabili su livelli decisamente più alti del valore attuale e almeno in apparenza, sembra che una eventuale correzione ribassista sia subordinata alla violazione, magari temporanea del valore di 24550 (max. del 2009). Devo ribadire che durante le situazioni di questo tipo, durante le quali il mercato sembra del tutto orientato in una sola direzione, è necessario adottare la massima prudenza e un rigoroso money management. Uno storno ribassista, infatti, avrebbe ora dei livelli di riferimento così distanti dalla quotazione attuale, da non poter proprio essere ignorato. Buonasera. Francesco Lamanna.