Indice FTSE MIB, orsi sempre al comando, ma…

 | 08.06.2018 22:52

Investing.com - Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a giugno 2018 alle ore 21:30 di oggi quota 21395 punti, in perdita del -1.70%, rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un controllato movimento discendente.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 2 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Salvatore Ferragamo (MI:SFER)), che guadagna il +0.37%, al peggiore (Banco BPM (MI:PMII)), che cede il -4.02%.

Riflessioni condivise:

Anche oggi il mercato ha perso colpi, scendendo verso nuovi minimi di periodo e di fase, raggiungendo un bottom a 21285 punti. Il valore costituisce un supporto dinamico e contemporaneamente un primo tg down di fase di breve periodo dell’analisi tecnica Veda, quella che da anni viene qui impiegata per fornire indicazioni ai trader. Il prossimo di questi supporti dinamici, tutti finora rispettati con una regolarità ragguardevole, in caso di prosecuzione delle vendite, si incontrerà a 21120 punti circa, piuttosto vicino a quel punto di minimo precedente (21025 punti), postato in data 29 maggio 2018. Lasciando, tuttavia, per un momento da parte questi punti di reazione, più che di vero e proprio supporto e tornando, invece, alla classica metodologia d'analisi che qui viene pubblicata, è utile ricordare che l’attuale movimento classificabile di medio-lungo periodo, indica un reale primo supporto di fase a 20850 punti circa oltre a proiezioni down, nel caso quel primo supporto non dovesse “tenere”, in sequenza a 20665, 20245 e meno. Leggo colleghi sostenere che il nostro indice potrebbe fare qualsiasi cosa e come dar loro torto… ma è piuttosto evidente che l’impostazione, almeno per come la situazione appare attualmente, è decisamente ribassista e che, una inversione del trend di breve, richiederebbe una stabile violazione rialzista dei 22375 punti. Ciò non può certamente essere escluso a priori come possibile sviluppo, anche perché la barra settimanale creatasi sul time frame settimanale, durante la corrente settimana, potrebbe stare a segnalare proprio una intenzione di questo tipo. Consideriamo infatti che, una reale ripresa del movimento ribassista, questa settimana non c’è stato, essendosi formato un minimo superiore al precedente. Insomma, una serie di indizi, tra cui anche questi continui rimbalzi sui punti supportivi di reazione, seppur ancora discendenti, dimostrano comunque una certa “resistenza” alla discesa. Ma siamo a venerdì sera e non intendo tediarvi con complicati ragionamenti tecnici oltre quelli sin qui già propostivi, per cui in attesa degli sviluppi della prossima settimana e ribadendo che sino a quando rimarremo al di sotto dei 22000 punti la tendenza rimarrà ribassista, mi è gradito porgervi gli auguri di una buonasera e di un buon fine settimana. Francesco Lamanna.

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