Indice FTSE MIB, per ora, respinto dal livello di 19670 punti

 | 04.12.2018 20:36

Investing.com - La quotazione dell’indice FTSE MIB, alle ore 17:30 di oggi, era di 19.353 punti, in perdita del -1.37%, rispetto alla giornata precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un movimento ribassista.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 5 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Campari (MI:CPRI)), che sale del +0.88%, al peggiore (Prysmian (MI:PRY)), che scende del -4.12%.

Riflessioni condivise:

Il rally di ieri, avvenuto sull’entusiasmo innescato dalla tregua stabilita relativamente all’imposizione dei dazi commerciali fra Stati Uniti e Cina, oggi è stato sostituito dagli immancabili dubbi sulla durata e sulla tenuta di questa “pausa”…in realtà nessuno dei due “contendenti” ha definitivamente cancellato i dazi, l’accordo raggiunto sembra prevedere una semplice sospensione … Ciò implica la possibilità di un veloce ritorno in campo dei dazi, nel caso di ulteriori “dissidi” fra le parti. L’entusiasmo, apparso un po' eccessivo già da ieri, ha oggi dovuto fare i conti sia con le prese di beneficio che con un certo scetticismo riguardo la solidità dell’accordo. Non ultimo, lo “scoglio” dei 19650 punti (area), ha fatto evidentemente sentire la sua presenza…il Veda insegna…La vicenda della manovra economica italiana bocciata dalla UE rimane ancora in sospeso, con alternate dichiarazioni di buona volontà e di intransigenza, da entrambe le parti. Una positiva soluzione, che escluda l’avvio della procedura di infrazione dell’Italia per eccessivo debito, sembra essere a portata di mano, ma nessun accordo è ancora stato raggiunto. Le dichiarazioni di generale ottimismo non sono mancate, ma nessun fatto concreto è ancora seguito. Da un punto di vista squisitamente tecnico, il movimento ribassista odierno sembrerebbe voler negare la possibilità di un allungo ma l’attenzione deve comunque ora tornare sui 19435/50 punti, livello “spartiacque” di prossimità, seguito da vicino dalla successiva area dei 19650 punti. Un concreto segnale di positività, sarebbe una stabile violazione up del valore di 19650 punti, qui già più volte segnalato, con possibile proiezione verso i 19835/50 punti, come primo obiettivo up. L’attuale livello di chiusura (19353 punti) rappresenta un primo livello di supporto di brevissimo periodo, seguito da vicino dai 19225 punti. Attenzione ad una eventuale nuova stabile chiusura al di sotto dei 19050 punti: se si verificasse, potrebbe riportare il trend di breve verso il negativo, con allungo possibile verso area dei 18900 punti e meno. Il principio di spinta rialzista, visto a partire dal 20 novembre scorso, quindi, necessita ora di una chiara conferma con contestuale stabile superamento dell’area dei 19450 punti, in mancanza di ciò il movimento è destinato ad un inesorabile tramonto. Buonasera.
Francesco Lamanna.

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