Indice FTSE MIB, piccoli dubbi crescono…

Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a giugno 2018 alle ore 20:30 di oggi quota 22532 punti, in perdita del -0.76% rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un movimento ribassista.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 9 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Moncler (MI:MONC)), che guadagna il +2.18%, al peggiore (Exor (MI:EXOR)), che cede il -3.19%.

Riflessioni condivise:

La seduta odierna, in seguito ad un avvio positivo che ha fatto pensare ad una volontà nuovamente rialzista e dopo aver raggiunto una resistenza intermedia di fase, ha preso un andamento ribassista che ha portato, almeno apparentemente alla potenziale apertura di una nuova fase di tipo ribassista. Siamo quindi in un passaggio di mercato ancora interlocutorio che, tuttavia, potrebbe aver iniziato a “sentire” il setup tecnico di stampo negativo che, sino a questa mattina, era stato completamente ignorato dal mercato. Si tratta ora di verificare, già dalla seduta di domani, se questo timido inizio di down, troverà conferma e relativa continuazione, oppure verrà nuovamente negato, con un ritorno degli operatori, agli acquisti. Il punto di svolta o come preferisco chiamarlo “spartiacque”, si trova all’incirca sui 22420 punti, quindi piuttosto lontano dal livello attuale. Proprio per questa ragione, è ancora piuttosto difficile riuscire a classificare in modo chiaro l’attuale movimento, ancora potenzialmente solo agli inizi. I dubbi sulla reale forza del rally di queste ultime sedute c’erano e ci sono tuttora, ma com’è noto, i dubbi non sono sufficienti a giustificare le convinzioni e una concreta conferma proveniente dall’andamento del mercato è indispensabile per avvalorare la teoria, per quanto valida e verificata essa possa essere. Piccoli dubbi crescono…quindi... lasciando spazio ad un possibile down di correzione o inversione che sia. Questo aspetto lo verificheremo eventualmente più avanti con lo svilupparsi dei movimenti di brevissimo e di breve. Per ora ci limiteremo ad osservare che, in caso di continuazione down, un acquisto sarà possibile solo in caso di ritorno della quotazione su valori compresi fra 22700 e 22275 punti (indice FTSE MIB). Viceversa, una ripresa dell’up dal livello attuale (23012 punti), avrebbe ora un primo target sui 23335 e 23520 punti. Una nuova rottura rialzista, inoltre, avrebbe implicazioni decisamente rialziste, con obiettivi che potrebbero posizionarsi ben oltre il precedente massimo postato a 24050 punti. Per adesso attendiamo un potenziale allungo down che raggiunga i livelli sopra segnalati. Viceversa, una concreta ripresa del down potrebbe mirare, nel medio periodo, anche al ritorno verso i 21200/20850 punti. Il trend appare essere attualmente rialzista nel breve periodo, ma in fase di potenziale correzione down. Buonasera. Francesco Lamanna.

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