Indice FTSE MIB, poco mosso stalla su resistenza

Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a giugno 2018 alle ore 21:30 di oggi quota 22892 punti, in guadagno del +0.16% rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un movimento laterale.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 21 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (UBI (MI:UBI)), che guadagna il +1.59%, al peggiore (Moncler (MI:MONC)), che cede il -1.12%.

Riflessioni condivise:

Oggi i movimenti della quotazione relativa all'indice FTSE MIB, sono risultati contenuti e non direzionali, la resistenza di fase ha svolto appieno la sua funzione, imbrigliando l’escursione in un limitato range. All’aspetto puramente tecnico, si aggiunge ovviamente, magari anche sovrastandolo, quello di carattere fondamentale dovuto alla situazione venutasi a creare a causa della vicenda Siriana. Anche qui lo stallo, del resto, è palese con i due blocchi contrapposti che non fanno alcun passo avanti verso una reale distensione, arroccandosi anzi, sulle loro posizioni politiche, praticamente agli antipodi l’una rispetto all’altra. Stallo politico e empasse tecnica sembrano essersi perfettamente combinate al fine di mortificare ed inibire quasi totalmente, le normali pulsioni del mercato. Certamente la fase attuale è di riflessione e la strada rimane aperta a qualsiasi epilogo che sia esso al fine ribassista o rialzista. Personalmente propendo, più che altro per una questione di alternanza dei movimenti, verso uno sviluppo correttivo-ribassista. Non posso tuttavia, non tenere presente che l’atteggiamento di fondo del mercato, già prima che sulla scena irrompesse la crisi siriana, che l’atteggiamento del mercato è piuttosto orientato ad una prosecuzione del rally, con probabile contestuale violazione del livello dei 24000 punti e primo obiettivo verso i 2800500/750 punti. Questo è quanto, in apparenza, il mercato sembra voler fare intendere come intenzione. Ecco perché, quindi, parlo di “correzione” ribassista. Il trend up, dopo l’eventuale ribasso che dovesse intervenire per interromperlo temporaneamente, dovrebbe poi comunque riprendere con vigore. Come sempre, attenderemo quindi con pazienza l’eventuale concretizzarsi dell’ipotizzato sviluppo, senza lasciarci troppo coinvolgere dai movimenti di brevissimo. Manteniamo sotto osservazione eventuali discese verso i 23000, 22800 e/o 22550 punti, valori sui quali, se raggiunti, valuteremo anche un nuovo acquisto. Una nuova eventuale impennata che si imponesse sul mercato, avrebbe ora, con una certa probabilità l’obiettivo di tornare a un nuovo test della resistenza dei 24000 e 24150 punti. Buonasera. Francesco Lamanna.

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