Indice FTSE MIB, ripiega cautamente, consolidando

 | 27.04.2018 22:55

Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a giugno 2018 alle ore 21:30 di oggi quota 23527 punti, in perdita del -0.45%, rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un movimento cautamente ribassista.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 15 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (CNH Industrial (MI:CNHI)), che guadagna il +3.62%, al peggiore (Fiat Chrysler Automobiles NV (MI:FCHA)), che cede il -2.81%.

Riflessioni condivise:

Parlando dell’indice FTSE MIB (23927 punti, -0.47%), la seduta odierna è stata caratterizzata da un parziale ripiegamento, rispetto al massimo toccato ieri. La quotazione sembra voler consolidare l’area sin qui raggiunta, in preparazione, probabilmente, di un nuovo movimento rialzista. Le parole pronunciate ieri da Draghi sullo stallo della crescita in Eurozona, hanno certamente “calmato gli animi”, che appaiono comunque, ancora decisamente orientati verso gli acquisti. È probabile che, se una correzione ribassista dovrà innescarsi, ciò avvenga solo a seguito della violazione del precedente massimo assoluto, posto a 24550 punti, stabilito nell’ormai lontano ottobre del 2009. Allo stato attuale il mercato rimane solidamente orientato al rialzo e ogni piccolo movimento di tipo ribassista, viene immediatamente contrastato da consistenti acquisti. Lo spazio per una correzione down è ora molto ampio ma, almeno per ora, non sembra esserci l’intenzione di colmare, nemmeno parzialmente, la notevole distanza che separa gli estremi della fase in corso. Ciò nonostante, essendo ovvio che il mercato non possa proseguire all’infinito al rialzo, è del tutto evidente che a ogni nuovo allungo, il rischio di un improvviso movimento down, aumenti notevolmente. È un mercato da comprare? Sì, senza dubbio, ma solo a patto di eseguire un acquisto a “prezzi convenienti” senza lasciarsi trascinare supinamente dai movimenti di breve e brevissimo del mercato. Acquistare la forza, in questo frangente, potrebbe quindi rivelarsi un’arma a doppio taglio che, anche solo per prudenza, è azione da fare, eventualmente, con grande leggerezza di importi e mantenendo un rigido money management. I livelli di prezzo che si profilano su un orizzonte di medio-lungo/lungo periodo, sono ora, in sequenza, quelli di 25575 e 27100 punti, con possibile estensione, nel lungo periodo, anche verso 28780 punti circa. Viceversa, in caso di storno ribassista, un primo livello di supporto sarebbe ora quello dei 23400 punti, seguito dal successivo a 22975 punti. Un valore essenziale di supporto, si trova infine a 22400 punti, livello che costituisce anche lo “spartiacque” di fase maggiore. Una prosecuzione del rally rimane quindi piuttosto probabile, ma cagionevole di possibili improvvise correzioni down, anche di rilevante entità, sulle quali, eventualmente, ricaricare i long. Buonasera e buon fine settimana. Francesco Lamanna.

Vota l’App
Unisciti ai milioni di utenti che utilizzano l’app di Investing.com per restare sempre aggiornati.
Scarica ora