Indice FTSE MIB, spettacolare rally, punta alla resistenza di fase

 | 05.04.2018 20:47

Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a giugno 2018 alle ore 19:40 di oggi quota 22470 punti, in guadagno del +2.28% rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un forte movimento up.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 39 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Telecom Italia (MI:TLIT)), che guadagna il +5.22%, al peggiore (Terna (MI:TRN)), che cede il -0.17%.

Riflessioni condivise:

Seduta effervescente, quella odierna, per l’indice milanese, l’apertura in vistoso gap rialzista è stata seguita da continui e massicci acquisti che hanno riportato la quotazione a testare un doppio massimo rispetto allo scorso 16 di marzo. Dopo una prolungata “pausa di riflessione”, quindi, il nostro indice sembra aver improvvisamente ritrovato lo smalto e la voglia di recuperare, a grandi passi, il terreno perso. Lo sblocco della precedente situazione di stallo sembra derivare dalla decisione della Cina di non andare allo scontro diretto con gli Stati Uniti sul fronte dell'imposizione di reciproci dazi doganali, ma di aver scelta la strada del confronto e della mediazione. La strada che si apre davanti alla quotazione del FTSE MIB, tuttavia, non è proprio tutta in discesa come si potrebbe presumere. La reale situazione in cui ci troviamo ora è quella di aver appena superato la media resistenza di fase per dirigerci verso quella strutturale, che costituirà probabilmente, il vero test di tenuta del rialzo. Non si può, al momento, fare a meno di considerare che la discesa avvenuta da 24050 punti (top di periodo) dovrebbe essere violato con convinzione al rialzo perché si possa considerare superata la fase correttivo-ribassista. In quel caso, infatti, il successivo obiettivo che porrebbe, sarebbe quello dei 28000 punti circa, valore che almeno in apparenza, non sembra semplice da essere raggiunto. Del resto, il punto spartiacque che attualmente deve essere tenuto in considerazione rimane a 22780 punti circa, non proprio distante dalla quotazione attuale. Suggerisco quindi cautela nel prendere posizione in quanto le sorprese potrebbero essere ancora dietro l’angolo. Un segnale in questo senso è stato chiaramente registrato all’avvenuta violazione down del precedente minimo formatosi a 21613, durante la prima correzione ribassista. Quella violazione non deve essere dimenticata, quantomeno a titolo prudenziale. Una rottura ribassista dei 22780 punti, così pure come il raggiungimento dei 23335 punti potrebbero decretare una nuova inversione di trend, con implicazioni ribassiste piuttosto pesanti. I movimenti attuali per quanto sia spettacolare il rally in corso, non deve far completamente dimenticare le precedenti difficoltà. La tendenza di medio periodo rimane al momento neutrale. Buonasera. Francesco Lamanna.

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