Indice FTSE MIB, supporto cercasi

 | 10.05.2018 23:04

Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a giugno 2018 alle ore 21:30 di oggi quota 23619 punti, in perdita del -1.10%, rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un movimento fortemente ribassista.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 9 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Prysmian (MI:PRY)), che guadagna il +2.16%, al peggiore (Banco BPM (MI:PMII)), che cede il -4.15%.

Riflessioni condivise:

Nuovo down, oggi per l’indice meneghino che conferma, così la debolezza di breve periodo, è da notare che pur prevalendo ampiamente i venditori, non mancano certo i compratori che si vedono operare sullo sfondo, con interventi intermittenti, su tutti i punti di rilevanza tecnica, ciò sta a significare che si sentono tutt’altro che rinunciatari. L’impostazione, tuttavia, rimane prevalentemente ribassista, almeno per il momento e sembra esserci un certo spazio, ancora, per la prosecuzione di questo movimento correttivo ribassista. Siamo ora nei pressi del primissimo supporto di fase che è residente a 23725 punti circa (indice FTSE MIB). Una eventuale prosecuzione al di sotto di questo livello potrebbe essere indirizzata al supporto di secondo grado, individuabile intorno ai 23200 punti circa. L’indice ha chiuso la sessione odierna a 24033 punti e nel brevissimo periodo una eventuale violazione dei 23950 punti, potrebbe portare direttamente la quotazione sul successivo livello di 23725. Il rally precedente ha una estensione veramente notevole e quindi non ci sarebbe da stupirsi se la correzione attuale si protraesse per qualche tempo. Per il momento, una ripresa del rally richiederebbe una stabile violazione up del valore di 24615 punti. I compratori, quindi, per riuscire a sovvertire l’attuale andamento dovrebbero intervenire in forze, magari aiutati da qualche grande operatore…diversamente questa correzione proseguirà a sud, con una certa probabilità. Si può ritenere che una correzione “minima” debba raggiungere almeno i 23725/300 punti, mentre una “soddisfacente” potrebbe arrivare sino verso i 23200/250 punti (indice FTSE MIB). Ma si sa, che i tori sono sempre piuttosto difficili da controllare e un loro “ritorno in forze” è sempre in agguato. Nel medio-lungo periodo, l’impostazione è senza dubbio rialzista e i target di riferimento sono molto più in alto del massimo sin qui raggiunto. Per ora si naviga quindi “a vista” preferendo il ribasso, ma senza dimenticarsi del trend di fondo…Un primo livello “spartiacque” di brevissimo periodo, si trova ora a 23950 punti. Acquisteremo quindi nuovamente, solo in caso di raggiungimento dei nostri livelli di riferimento e sempre con grande prudenza. Gli sviluppi, come ho già avuto modo di dire, saranno interessanti da seguire e “cavalcare” con attenzione. Buonasera. Francesco Lamanna.

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