Indice FTSE MIB, target up, toccata e fuga…

 | 05.09.2018 21:15

Investing.com - La quotazione dell’indice FTSE MIB, alle ore 17:30 di oggi, era di 20581 punti, in perdita del -0.09%, rispetto alla giornata precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un movimento rialzista altalenante.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 20 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Banco BPM (MI:PMII)), che sale del +7.17%, al peggiore (STM (MI:STM)), che scende del -4.63%.

Riflessioni condivise:

Si è trattato realmente di una “toccata e fuga” quella avvenuta oggi sull’indice milanese. Come qui già ipotizzato, il movimento rialzista visto ieri, si è oggi esteso sino a 20876 punti, andando a raggiungere pienamente il target teorizzato (20850), per poi, però ritirarsi velocemente e profondamente, finendo la seduta con una chiusura in segno addirittura negativo. Da quanto visto oggi, sembra quindi che, almeno per il momento, il solo prospettare una risalita in area dei 21000 punti, sia prematuro, seppur, a mio avviso, assolutamente ragionevole e possibile. Oggi, come ieri, grazie ad uno spread che appare in leggera diminuzione e grazie altresì alle distensive dichiarazioni di alcuni rappresentanti del governo verso Bruxelles, il mercato ha vissuto un momento di euforia, soprattutto nel comparto dei titoli bancari. L’effervescenza odierna, tuttavia, ha confermato la sua natura effimera, evidenziando un ritorno in massa degli orsi che hanno imposto la loro azione con assoluta determinazione. A dar retta al setup venutosi a conformare dopo il movimento odierno, si dovrebbe dar credito ad una precisa volontà ribassista, con probabile iniziale ritorno in area dei 20200 punti e successiva estensione down verso i target di 20000, 19750 e 19125/175 punti. L’ostacolo di fase che si frappone fra l’attuale valore ed il target finale qui indicato, è rappresentato dal livello spartiacque di medio periodo, posto a 19650 punti circa. Il raggiungimento di quell’area, infatti, potrebbe innescare una discreta reazione rialzista, almeno nel brevissimo o breve periodo. Tutto ciò premesso, è utile comunque ricordare che, il successivo valore di supporto e spartiacque di medio-lungo periodo, risiede attualmente fra i 18050 e i 18150 punti. L’attuale setup tecnico è piuttosto complesso da interpretare e le varie “fasi” si accavallano creando una certa turbolenza, Nonostante questo, e nonostante la possibilità di una ulteriore profonda discesa della quotazione, il nostro indice conserva, nel lungo e lunghissimo periodo, una interessante predisposizione al rialzo. Vista la complessità della situazione è impensabile poter cogliere il bottom dell’attuale down, ecco perché posizionarsi long in modo strategico, con taglie contenute che ci permettano di non preoccuparci troppo di cosa il “mercato” stia facendo nell’immediato, appare essere la scelta assolutamente migliore. Questo appare essere un buon momento per adottare un trading di strategia, per il lungo e lunghissimo periodo. Buonasera. Francesco Lamanna.

Vota l’App
Unisciti ai milioni di utenti che utilizzano l’app di Investing.com per restare sempre aggiornati.
Scarica ora