Indice FTSE MIB, tonico, raggiunge primo obiettivo

 | 17.09.2018 21:05

Investing.com - La quotazione dell’indice FTSE MIB, alle ore 17:30 di oggi, era di 21111 punti, in guadagno del +1.08%, rispetto alla giornata precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un movimento decisamente rialzista.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 33 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Telecom Italia (MI:TLIT)), che sale del +4.01%, al peggiore (STM (MI:STM)), che scende del -1.77%.

Riflessioni condivise:

Tonico, il nostro indice e in linea con le attese di fase, ha raggiunto il primo obiettivo qui in precedenza segnalato a 21100 punti, superandolo anche, abbondantemente. I compratori si son presentati sin dall’apertura e han tenuto banco per l’intera seduta, riaffacciandosi ripetutamente sulla scena. La “tecnica” è stata infine appagata, dopo un iniziale tentennamento, che è riuscito però a distrarre (per non dire scoraggiare) i trader più prudenti, molti dei quali han preferito rimanere alla finestra. È assolutamente comprensibile… dopo tanta incertezza si percepisce istintivamente un aumento notevole del rischio e si preferisce non rimanere esposti ai capricci del mercato, soprattutto quando la figura che si intravede non è delle più nitide. Sul tappeto, inoltre, rimangono diverse rilevanti questioni irrisolte ed è noto che in questo tipo di situazioni si possa sfociare in improvvise impennate di volatilità, difficilmente prevedibili. La strategia migliore, in questi casi, è quella di ridurre con decisione la taglia delle proprie operazioni, beneficiando così di una maggiore tranquillità emotiva e di una notevole elasticità finanziaria. Il “mercato” è ancora afflitto dalle controversie commerciali e dalle reciproche minacce di inasprimento dei dazi fra Stati Uniti e Cina; un argomento che erroneamente catalizza l’attenzione degli operatori. Da più di una autorevole voce è giunto un monito in tal senso…i dati a cui guardare con la massima attenzione, sono ora altri. Pil e inflazione in primis. Dall’andamento di questi dati e non da altro, giungeranno i prossimi input che produrranno volatilità. Riserviamo, quindi, le nostre attenzioni, a quei dati più che ai tweet di Trump relativi ai dazi o ai minacciosi comunicati stampa rilasciati dalla Cina, relativamente a quell’argomento. Questa vicenda non potrà avere un notevole impatto su un’economia (quella Americana) di 18/20 trilioni di dollari, né su quella (ormai similmente importante) Cinese. Venendo invece alla “tecnica” non possiamo che rilevare un nuovo impulso rialzista (già atteso e ipotizzato) che ha un suo prossimo target naturale nei 21195/21245 punti ed una sua eventuale estensione up, il cui successivo top è ravvisabile in un range compreso fra i 21420/475 punti. Ciò è quanto si vede al momento. A ciò si deve aggiungere semplicemente che un primo valore “spartiacque” è ora presente sui 21090 punti. Nel caso di stabile violazione down di questo valore, si intravedono target ribassisti di brevissimo, in sequenza, sui 21030,20965 e 20850 punti. La fase di rally di breve-medio periodo si avvicina a punti di test critico, che potrebbe decretarne il tramonto o il rilancio, identificabili sui 21250 e 21485 e 21690 punti. Buonasera. Francesco Lamanna.

Vota l’App
Unisciti ai milioni di utenti che utilizzano l’app di Investing.com per restare sempre aggiornati.
Scarica ora