Indice FTSE MIB, trading di fascia…tempo di strategia…

 | 30.08.2018 21:46

Investing.com - La quotazione dell’indice FTSE MIB, alle ore 17:30 di oggi, era di 20495 punti, in perdita del -1.28%, rispetto alla giornata precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un movimento altalenante, con prevalente impronta ribassista .

In chiusura, si collocano in terreno positivo 6 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Brembo (MI:BRBI)), che sale del +2.25%, al peggiore (Tenaris (MI:TENR)), che scende del -5.59%.

Riflessioni condivise:

Proprio non si decide a muoversi in modo direzionale, il nostro indice in questo periodo, la tendenza ribassista è certamente presente ma, al tempo stesso, si vedono chiari e convinti (decisamente convinti) estemporanei interventi dei compratori. La situazione rimane quindi avvolta da una coltre di “fitta nebbia”. Pur evidenziando una debolezza strutturale di fondo, infatti, i tori appaiono ancora un po' troppo baldanzosi, per convincersi appieno del fatto che il trend sia stabilmente orientato verso sud. Anche durante la seduta odierna, dopo un iniziale discesa, sono tornati in scena i compratori, con vivacità. Due successive ondate di ordini d’acquisto piuttosto decise si sono imposte, prima di soccombere nuovamente al peso delle vendite, che hanno infine avuto la meglio, sino a portare la quotazione del paniere milanese sul minimo settimanale. Il bottom odierno, tuttavia risulta essere ancora superiore, almeno al momento, rispetto a quello della settimana scorsa, confinando, pertanto la quotazione in un classico range trading. Tentare di trovare un significato tecnico a quanto si vede in questa occasione è senza dubbio una forzatura; in queste circostanze è opportuno rendersi conto che le certezze stanno a zero e che cadere in errore è estremamente facile. Mi asterrò, per queste ragioni, da un giudizio che non mi sento di esprimere con convinzione. Rimango molto dubbioso rispetto al setup attuale di brevissimo. Ritengo comunque certamente possibile, se non addirittura probabile, nel breve periodo, una prosecuzione down verso il valore di 19850/825 punti, ma la conformazione dell’attuale movimento, osservabile su un grafico settimanale, mi induce più di un dubbio sulle reali intenzioni del mercato. Da un punto di vista della strategia, aggiungo che già dai 20400 punti, se raggiunti, inizierò a posizionarmi in acquisto con size piuttosto contenuta per poi eventualmente andare ad incrementare la mia esposizione long verso i successivi livelli di 18075 e 15375, se raggiunti. La strategia, si sa, si adotta con obiettivi sul lungo o lunghissimo periodo, non si sceglie per il breve o per il medio periodo in quanto le aspettative sarebbero irrealistiche e fonte di grande stress. Size contenute, consapevolezza e padronanza della tecnica che si utilizza e dei propri nervi e infine tanta, tanta pazienza…questa è, per me, la strategia nel trading. Per chi, invece, fosse convinto che il mercato, nel breve e medio periodo, proseguirà al ribasso senza particolari pull back rialzisti, si può inoltre ribadire che il target ribassista finale della fase attuale, in costanza di trend, è ipotizzabile, nel medio periodo, intorno ai 19250/500 punti. Buonasera.

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Francesco Lamanna.