Indice FTSE MIB, un rally di portata e potenziali implicazioni, eccezionali…

 | 11.06.2018 23:49

Investing.com - Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a giugno 2018 alle ore 20:10 di oggi quota 22030 punti, in guadagno del +3.94%, rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un forte e continuo movimento rialzista.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 40 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Intesa Sanpaolo (MI:ISP)), che guadagna il +6.64%, al peggiore (Freni Brembo (MI:BRBI)), che sale del +0.24%.

Riflessioni condivise:

Capita di rado di assistere a sessioni come quella odierna e quando ciò succede, stupisce sempre, la forza che i movimenti possono esprimere. Quella odierna è stata una escursione con origine nel valore di chiusura di venerdì scorso a 21355 punti che, dopo un notevole gap di apertura (431 punti) si è estesa sino al massimo di 22139 punti (indice FTSE MIB) , raggiungendo quindi i 784 punti in totale. L’aspetto che, tuttavia, maggiormente colpisce del movimento odierno, è proprio quel gap di apertura che partendo da una chiusura avvenuta venerdì scorso a 21355 punti, ben al di sotto del livello spartiacque di 21540 punti, (con conseguente indicazione di trend ribassista), ha invece “riaperto” stamane ben al di sopra dello stesso, a 21786 punti, saltando a piè pari, la fase di “passaggio” da trend ribassista a trend rialzista. Ma sarà effettivamente una reale inversione? I sintomi sembrano esserci tutti: grande e significativo gap di apertura e ferma prosecuzione direzionale, durante tutta la seduta, senza correzione alcuna. Una dimostrazione di estrema forza e determinazione da parte dei compratori, tra le fila dei quali, certamente, si può considerare la presenza di qualche grande operatore. Ma c’è di più…eh sì, perché se quella vista oggi è forza “vera” e non solo una manovra speculativa di breve di qualche grande operatore, allora le implicazioni di carattere tecnico, potrebbero essere di portata semplicemente eccezionale, sottintendendo una ripresa in forza del rally verso quei 28760 punti (e oltre), già in ipotesi durante la precedente fase di rally. A “protezione” dell’attuale movimento, abbiamo ora il livello di 21540 punti circa, il quale non deve più essere violato al ribasso, perché l’ipotesi rialzista, cosi come sopra esposta, trovi una conferma nei fatti. Ballano quindi circa 540 punti, per chi intendesse abbracciare la teoria rialzista di medio-lungo periodo. Posizionando uno stop al di sotto del valore “spartiacque” di 21540 punti si potrebbe posizionarsi long sul valore attuale, tentando di “cavalcare” questa potenziale grande scalata, di medio-lungo periodo. L’occasione appare potenzialmente assai ghiotta… e il rischio da sobbarcarsi, tutto sommato, non esagerato, in rapporto al potenziale profitto. Insomma, si profila una operazione caratterizzata da un rapporto risk/reward che difficilmente capita di vedere. È sempre bene ricordarsi, tuttavia, che qualsiasi operazione di trading, anche quella che appaia potenzialmente favorevole, può facilmente trasformarsi, a causa di eventi totalmente fuori dal nostro controllo, nel senso diametralmente opposto; è pertanto indispensabile non lasciarsi mai “prendere la mano” e trattare qualsiasi trade con un rigoroso money management e una corretta analisi del rischio. Buonasera. Francesco Lamanna.

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