Indice FTSE MIB, un rally “sempreverde”

Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a marzo 2018 alle ore 20:15 di oggi quota 23485 punti, in guadagno del +0.61 % rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un nuovo movimento rialzista.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 27 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore Azimut (MI:AZMT) che guadagna il +12.76%, al peggiore (Recordati (MI:RECI)), che cede il -1.24%.

Analisi e commento:

Anche il più accordo dei commenti sull’andamento dell’indice FTSE MIB, non può evitare, in questi giorni, di diventare monotono. Eh sì, perché sono ben nove sedute consecutive, che il FTSE MIB sale e basta, comportandosi sempre allo stesso modo. Non c’è accenno di debolezza o di volontà di correzione. Inoltre, ciò è avvenuto esattamente dopo aver accennato ad una correzione ribassista con relativa violazione down del precedente minimo. Insomma un vero pasticcio che sa tanto di “bear trap” ovvero trappola per orsi. E sembra che queste “trappole” che continuamente si manifestano sull’andamento dei corsi, siano preparate con grande cura, tanto da indurre continuamente in errore un grande numero di operatori, ma da chi? viene ovviamente da chiedersi. In questa, come probabilmente anche in molte altre occasioni, certamente da operatori dalle “mani forti” che dopo aver innescato un sorprendente movimento di mercato, ha la capacità finanziaria anche per sostenerlo tanto a lungo. E se è vero che la maggioranza (si parla di oltre il 90%) dei grandi investitori sull’azionario italiano è estera (in particolare del nord Europa), evidentemente i titoli di casa nostra devono essere considerati, particolarmente attraenti, a giudicare dalla quantità di ordini d’acquisto che piovono su di essi. Oggi, la quotazione ha effettuato un nuovo deciso allungo, rispetto al precedente massimo, raggiungendo quota 23600 punti, portandosi ormai ad un soffio da quel 23775, che costituisce, come qui in precedenza ipotizzato, il secondo tg rialzista di periodo. Il trend apparente rimane stabilmente in up, nonostante l’evidenza di un eccesso di velocità del rally. Apparentemente, il potenziale di un allungo anche molto maggiore, di quello visto sin qui, c’è tutto. Tanto per la cronaca, ricorderemo che i potenziali livelli di supporto, in caso di eventuale correzione ribassista; sono attualmente identificabili, in successione a 22900, 22525 e 22130 punti. Attenzione al vicino livello “spartiacque” posizionato ora a 23325 punti, questo valore costituisce ora una sfida alla prosecuzione immediata del rally. Una chiusura giornaliera stabilmente al di sotto di quel livello, infatti, potrebbe indicare una reale volontà di una congrua correzione down. Sul fronte delle valute, si è oggi verificata una nuova improvvisa impennata del cambio EUR/USD, che scambia attualmente a 1.2270, in aumento del +0.63%. La coppia regina del mercato dei cambi, ha raggiunto oggi, esattamente, un primo livello di resistenza di medio periodo (1,2285), la successiva, si trova poco sopra il valore di 1.3000 circa . Buonasera. Francesco Lamanna.

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