Indice FTSE MIB, up e down in trading di fascia…

Investing.com - La quotazione dell’indice FTSE MIB, alle ore 17:30 di oggi, era di 20620 punti, in perdita del -0.85%, rispetto alla giornata precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un movimento altalenante, con prevalente impronta ribassista.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 7 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (CNH), che sale del +1.67%, al peggiore (Atlantia (MI:ATL)), che scende del -3.15%.

Riflessioni condivise:

Nuova battuta d’arresto, oggi, per il nostro indice FTSE MIB che, dopo il tentativo di allungo visto ieri, cede nuovamente terreno, anche se in modo, tutto sommato, controllato. La mancanza di forza per una continuazione up, rispetto alla seduta precedente, si è manifestata sin dalle prime battute con l’avvio di un vistoso down che ha portato la quotazione sino ad un minimo inferiore a quello della seduta precedente, “bruciando”, in tal modo completamente, il guadagno accumulato il giorno antecedente. Al raggiungimento del nuovo minimo di seduta, tuttavia, non è mancata neppure una vivace reazione dei compratori che con due consecutive “ondate” di acquisti, hanno fatto recuperare alla quotazione circa i due terzi della discesa globale…insomma un “tira e molla” che non restituisce alcuna impressione di precisa direzionalità. L’elemento che appare significativo, nel movimento odierno, è la chiusura avvenuta poco al di sotto di un livello spartiacque di breve periodo rappresentato dai 20710 punti. Si può ragionevolmente ritenere che sino a quando questo valore costituisse resistenza alla ripresa del rally, sia probabile una prosecuzione della quotazione verso valori inferiori, rispetto a quello di chiusura odierna. Il target ribassista finale della fase attuale, in costanza di trend, si può ipotizzare intorno ai 19250/500 punti. mentre i 20850 punti costituiscono una prima barriera da abbattere stabilmente per una ripresa della correzione rialzista. Nel caso di nuovo convinto rally, l’obiettivo ipotizzabile rimane quello compreso fra i 21115 e i 21915 punti. Confermata, al momento anche la resistenza chiave di questa fase ribassista sui 22516 punti. La bandiera verde ha sventolato oggi solo sulle piazze di Parigi e Londra, mentre i rimanenti listini del Vecchio Continente hanno registrato perdite variabili ma, tutto sommato, contenute. Milano veste oggi la maglia nera europea. Sul campo rimangono le irrisolte questioni dello scontro commerciale internazionale e di quello politico all’interno dell’Europa che, per il momento, non prospettano facili soluzioni; ancora contenuti i volumi di scambio, anche se in moderata ripresa. Buonasera. Francesco Lamanna.

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