Indice FTSE MIB, up e down senza direzione…

 | 31.05.2018 21:38

Investing.com - Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a giugno 2018 alle ore 20:30 di oggi quota 22007 punti, in guadagno del +1.17%, rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un forte movimento altalenante.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 18 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Banco BPM (MI:PMII)), che guadagna il +2.38%, al peggiore (Unipol Assicurazioni (MI:US)), che cede il -4.42%.

Riflessioni condivise:

Qualsiasi tentativo di voler inquadrare il trend attuale del nostro indice, non darebbe esito alcuno, se non di puro preconcetto. L’obiettiva osservazione non può che suggerire l’impossibilità di comprendere quale sia la direzione che il nostro indice intende seguire. Ogni notizia che arriva, relativamente alla possibilità di costituire un governo, provoca reazioni smisurate, con volatilità stellare. Anche oggi l’area dei 21550 punti (o poco più) ha costituito un valido riferimento al quale volgere l’attenzione. La seduta si è aperta con una discreta intonazione rialzista che giunta in area di resistenza ha tentato una violazione up, però rifiutata, con relativo storno e ritorno in area negativa, infine il “colpo di coda” della notizia dell’accordo fra Salvini e Di Maio per la formazione di un governo politico, ha fatto partire una nuova “frustata” rialzista da 5 figure. Chiunque abbia tentato di “cavalcare” il mercato in queste condizioni, ha dovuto fare i conti con i suoi continui cambi direzionali. e con la conseguente difficoltà di mantenere le posizioni in situazione di gain. Il presidente Mattarella ha convocato al Quirinale il professor Conte, precedente premier incaricato che aveva rimesso il mandato, per questa sera alle ore 21,00, presumibilmente per incaricarlo nuovamente, vedremo se questa sarà la svolta definitiva per la formazione di un nuovo governo. Il mercato, dal canto suo, lancia messaggi assolutamente contrastanti dal momento che in prima battuta aveva reagito in modo totalmente negativo alla ipotesi di formazione di questo governo e oggi, invece, ha reagito in modo diametralmente opposto, innescando un veloce e corposo rally. Per questi motivi, ogni giudizio e analisi deve essere messo in stand by sino a quando la chiarezza non tornerà ad essere protagonista. I riferimenti puramente tecnici di breve periodo sono i seguenti: per il rialzo i primi target che si potrebbero profilare in caso di rally, sono quelli di 22535 e 23200 punti. In caso di ribasso, invece, gli obiettivi tornerebbero ad essere, nel breve periodo, quelli di 21500 e 21000 punti. Il valore “spartiacque” di prossimità rimane quello dei 21950 punti. Navigheremo perciò ancora “a vista” valutando attentamente i cambiamenti di brevissimo e di breve periodo. Buonasera. Francesco Lamanna.

Vota l’App
Unisciti ai milioni di utenti che utilizzano l’app di Investing.com per restare sempre aggiornati.
Scarica ora